Quaranta milioni di euro per le aziende agricole siciliane. Questa la misura prevista dal bando pubblicato dalla Regione Siciliana, per mezzo dell’assessorato dell’Agricoltura. Misura molto attesa dal settore agricolo, grazie alla quale sarร possibile acquistare macchinari, attrezzi agricoli, per trasformazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti; realizzare e ristrutturare allevamenti (stalle, ricoveri, recinzioni) oltre che punti vendita aziendali e sale degustazioni; e ancora serre e tunnel per colture protette e florovivaismo; operare miglioramenti fondiari e sistemazioni idraulico-agrarie (recinzioni, terrazzamenti, recinzioni, viabilitร aziendale ed elettrificazione).
Una quota dei finanziamenti sarร destinata all’agricoltura delle isole minori: Pantelleria, Eolie, Egadi, Ustica, Lampedusa e Linosa, che erano rimaste escluse dai bandi emessi dalla precedente programmazione.
In accordo con quanto previsto dalla nuova Pac, saranno premiati gli interventi dei “genuine farmers”, cioรจ dei “veri agricoltori” la cui principale attivitร economica รจ quella agricola; allo stesso modo le produzioni certificate di qualitร (Bio, Dop, Igp e Qs-Qualitร sicura garantita dalla Regione Siciliana, di neo introduzione) e ancora gli investimenti destinati alle strategie di adattamento al cambiamento climatico, come la realizzazione di laghi collinari.
Importante novitร prevista dal bando saranno la riduzione della burocrazia e lo snellimento delle procedure amministrative. Determinante il ruolo dei tecnici progettisti: con le “perizie asseverate”, nelle quali saranno riportati la fattibilitร degli interventi, i punteggi e l’attestazione di conformitร in materia di edilizia ed urbanistica, eviteranno agli agricoltori di dover chiedere pareri e autorizzazioni, in passato causa di aggravi fiscali e dilatazione dei tempi di presentazione delle domande.
“Il Governo Musumeci ha mantenuto fede all’impegno preso – afferma l’assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera – rispondendo alle reali esigenze dell’agricoltura siciliana e semplificando le procedure. Si tratta di un bando molto atteso, grazie al quale le aziende agricole potranno ammodernare le loro strutture, migliorandone reddito e competitivitร ma soprattutto, a fronte del massimale di 5 milioni di euro previsto dal precedente bando, abbiamo previsto un tetto massimo di 300 mila euro a progetto, rispondente alle reali esigenze del tessuto produttivo siciliano, fatto per lo piรน da piccole e medie aziende. La percentuale di contributo a fondo perduto prevista รจ pari al 50 per cento, elevabile di un ulteriore 10 per cento, nel caso in cui i proponenti siano giovani con meno di 40 anni d’etร . Anche la cantierabilitร del progetto, che ha costi elevati, dovrร essere prodotta solo se e nel momento in cui il progetto verrร finanziato“.