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Coronavirus in Sicilia, Musumeci: “No alle passeggiate genitori-figli”

Il presidente della Regione, ospite su Rai Uno, si è espresso in merito alla questione passeggiate genitori-figli. Ecco cosa ha dichiarato.

Durante la trasmissione Storie Italiane, che va in onda su Rai 1, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci è intervenuto per spiegare la situazione Covid-19 in Siciilia.

Il presidente Musumeci ha commentato anche le ultime decisioni ministeriale e, in particolare, la circolare del Viminale che autorizza le passeggiate genitori-figli all’esterno. Il governatore ha espresso in proposito tutta la sua contrarietà: “Le passeggiate si faranno quando finirà l’emergenza – ha aggiunto Musumeci -. Se ci sono dei casi di bambini affetti da particolari patologie questa esigenza della passeggiata potrà essere consentita ma soltanto davanti a una certificazione medica e per dieci minuti“.

Secondo Musumeci “se passa l’idea che ormai il peggio è passato e che tutti possiamo permetterci di uscire fuori è la rovina perché – conclude – si vanifica quanto fatto finora“. Ed ha inoltre aggiunto: “Noi ci salviamo o riusciamo a contenere la diffusione del virus soltanto se siamo rigorosi. Ho l’impressione che ci sia una sorta di relax, come se fosse tutto finito: non è così. In Sicilia e al Sud il picco deve ancora arrivare e sarebbe un peccato vanificare lo sforzo che cinque milioni di siciliani hanno fatto nelle settimane passate. Dobbiamo stare guardinghi, almeno fino al 20 aprile“.