Alle 10 di questa mattina si darร l’ok al maxi-decreto a Palazzo Chigi: previsti aiuti per medici, lavoratori, famiglie, imprese. Il decreto, di circa 120 articoli, prevederร misure per sostenere la sanitร tra le quali la requisizione degli alberghi, la trasformazione di cliniche private in ospedali pubblici e la creazione di fabbriche per produrre mascherine.
Il valore complessivo del provvedimento sarร definito solo dopo il vaglio finale del governo ma la cifra impiegata dovrebbe essere vicina ai 25 miliardi di euro. Tra le prioritร indicate dal premier Giuseppe Conte “far lavorare in sicurezza medici, infermieri e tutto il personale sanitario“: “Siamo strenuamente impegnati” per questo ed รจ “l’unica cosa che conta”. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, spiega: “Il decreto รจ solo la pima tappa, perchรฉ dopo servirร una fortissima spinta anche da parte dell’Europa, per la ripartenza del Paese”.
Il ministro aveva ipotizzato un primo decreto da 12 miliardi ma sceglie di portare in Cdm un maxi-dl da 25 miliardi, cifra autorizzata dal Parlamento. Se l’emergenza si protrarrร , le misure si marzo potranno essere estese anche ad aprile. Il governo mobilita finanziamenti per 350 miliardi, ma il ministro fa appello alla responsabilitร di tutti: rinviate le scadenze fiscali, ma “chi ha la possibilitร paghi“, per sostenere il sistema sanitario.
Sanitร
Arrivano 1,15 miliardi per la sanitร e 1,5 miliardi per la Protezione civile. Ci sono fondi per gli straordinari di medici e infermieri, la possibilitร per i prefetti di requisire ospedali e altre strutture per le persone in quarantena, il potere per la Protezione civile e per il nuovo commissario straordinario per l’emergenza sanitaria di requisire strutture e mezzi per potenziare i reparti degli ospedali. Il commissario, Domenico Arcuri, potrร fronteggiare la grande carenza di mascherine e di altri macchinari di terapia intensiva anche avviando intere nuove linee produttive.
Cliniche private come ospedali
Le strutture sanitarie private, accreditate e non, devono mettere a disposizione il loro personale sanitario, i locali e le apparecchiature. Le prestazioni saranno remunerate dalle Regioni con una somma di denaro a titolo di indennitร .
Alberghi requisiti per le quarantene
Il commissario della Capo Protezione Civile puรฒ disporre la requisizione di presidi sanitari e medico-chirurgici, nonchรฉ di beni mobili di qualsiasi genere, necessari per fronteggiare l’emergenza. Il Prefetto puรฒ disporre la requisizione anche di alberghi per ospitare chi รจ in isolamento.
Maxi-straordinari per medici e infermieri
Aumenta il valore orario delle prestazioni straordinarie svolte dal personale sanitario direttamente impiegato nella lotta al COVID-19. Lo stanziamento รจ di 15 milioni. ร inoltre possibile mantenere in servizio il personale che ha raggiunto i requisiti per la pensione.
Imprese
E poi ci sono i sostegni alle imprese, a quelle che si sono fermate e quelle che continuano a lavorare.
Per gli autonomi, inclusi i lavoratori di turismo e spettacolo, arriva una una tantum da 500 euro. Tutte le aziende potranno usufruire di nove settimane di cassa integrazione in deroga.
Famiglie
Come annunciato, vengono sospesi i mutui, fino a 18 mesi, per tutti coloro che siano in difficoltร economica, inclusi gli autonomi. Nasce un fondo “di ultima istanza” da 200 milioni per aiutare chi nel 2019 aveva guadagnato meno di 10mila euro e ora a causa del virus si รจ dovuto fermare. Chi ha continuato ad andare al lavoro a marzo avrร un bonus di 100 euro. Per le famiglie con i figli a casa arrivano congedi speciali retribuiti al 50% fino a 15 giorni o in alternativa un bonus baby sitter da 600 euro che salgono a 1000 euro per medici e tecnici sanitari.
Altri aiuti
Ci sono misure per proteggere i taxisti, i postini. Rimborsi degli spettacoli, sostegno all’editoria.
La risposta del governo al probabile crollo del Pil vale anche piรน di una manovra. E non finirร qui.
Regioni libere da regole e tetti
Regioni e province autonome potranno stipulare contratti per prestazioni sanitarie in deroga ai limiti di spesa. Possono inoltre attivare, in deroga ai requisiti autorizzativi e di accreditamento, aree sanitarie anche temporanee sia all’interno che all’esterno di strutture di ricovero, cura, accoglienza e assistenza, pubbliche e private, o di altri luoghi idonei, per la gestione dell’emergenza.
Piรน mascherine
Sarร consentito produrle in deroga alle norme vigenti. Basterร un’autocertificazione delle aziende all’Istituto superiore di sanitร in cui si garantiscano i requisiti di sicurezza. L’Iss avrร due giorni per dare il via libera. Sono confermati gli incentivi a fondo perduto alle imprese che giร le producono e vengono stanziati 50 milioni da distribuire alle aziende per l’acquisto di guanti e mascherine da fornire ai lavoratori.
Piรน fondi alle forze dell’ordine
Il ministero dell’Interno stanzia 58 milioni per straordinari e le spese igienico-sanitarie e si calcolano “prudenzialmente in 4.000 unitร il contingente delle Forze di Polizia” impiegate “nelle attivitร di ordine pubblico, controllo del territorio e pubblico soccorso riconnesse all’emergenza epidemiologica”.