Catania

Coronavirus, a Catania aumentano i controlli della Polizia: 6 pattuglie in campo

Data la disposizione della chiusura degli esercizi commerciali e dei mercati rionali, nella mattinata di oggi un ampio dispiegamento di forze di Polizia sta verificando che tutti i catanesi stiano rispettando le disposizione governative, per fermare la diffusione del contagio da Coronavirus.

Nella serata di ieri, il premier penta-stellato Conte ha annunciato l’inasprimento delle misure per arginare la diffusione dei contagi da Coronavirus: disposta la chiusura di parrucchieri, bar, ristoranti e negozi di vendita al dettaglio. Restano aperte farmacie e supermercati, oltre a uffici postali, banche e assicurazioni.  Proprio per verificare l’ottemperanza delle misure restrittive, il sindaco della città etnea Salvo Pogliese ha predisposto per la città con il più alto numero di contagi in Sicilia, controlli a tappeto, specie nei punti nevralgici della città. Sotto il coordinamento del comandante Stefano Sorbino, i vigili urbani del Comune di Catania,  negli ultimi due giorni, hanno predisposto la chiusura di pu, negozi e ristoranti.

Con sei pattuglie sul campo, le operazioni sono state gestite direttamente dal commissario Giovanni Oliva, da poco subentrato ai vertici della settore annona (polizia commerciale). I provvedimenti emessi sono in forza dell’art. 650 del codice penale. Nella mattina di oggi, accompagnati dagli agenti della polizia di Stato, sono in corso le verifiche circa le chiusure dei mercati rionali. Da quanto risulta, nessuno commerciante ha montato stand nella centralissima piazza Carlo Alberto, sede dello storico mercato meglio conosciuto dai catanesi come “A fera o ‘luni”.