Uno scalo, quotidianamente frequentato da migliaia di siciliani e turisti, quasi completamente vuoto: alcuni scatti delle scorse ore presentano così l’aeroporto di Catania-Fontanarossa.
Una scena surreale a cui non avremmo mai voluto assistere ma che contraddistingue attualmente molti aeroporti, sia in Italia che altrove. Il repentino svuotamento è conseguenza diretta della diffusione del COVID-19, il nuovo virus diffusosi a partire dalla Cina centrale.
Secondo l’ultimo bilancio della Protezione civile, l’Italia conterebbe attualmente un totale di 2.263 persone risultate positive al Coronavirus mentre i decessi ammonterebbero a 79. I soggetti guariti sarebbero invece 160. In Sicilia, poi, i casi registrati sarebbero 10 (tra accertati e sospetti); tra questi anche alcuni docenti del Dipartimento di Agraria, Alimentazione e Ambiente dell’Università degli Studi di Catania.
La paura che un viaggio possa divenire occasione per un eventuale contagio e la cancellazione di molte tratte da e per Catania rientrano tra le ragioni principali di una così ridotta affluenza all’interno dell’aeroporto, e non solo. Luoghi come cinema o centri commerciali della zona presenterebbero, infatti, una situazione analoga.
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