L’Ateneo segue con la massima attenzione l’evolversi della situazione relativa alla diffusione del Coronavirus COVID-19 nel territorio nazionale e ha insediato una propria task-force di esperti che si occuperà di monitorare costantemente il quadro a livello territoriale e di valutare le misure più idonee alla sicurezza e alla salute degli studenti e dell’intera comunità accademica. Tuttavia, al momento, proseguiranno regolarmente sia le lezioni sia gli esami di profitto all’Università di Catania.
“In stretto coordinamento con le Autorità di governo e con la cabina regionale di gestione dell’emergenza – hanno scritto il rettore Francesco Priolo e il direttore generale Giovanni La Via in una lettera indirizzata a tutta la comunità accademica etnea -, l’Università è pronta ad adottare ogni idoneo provvedimento, anche restrittivo, se nel territorio su cui insiste dovesse cambiare l’attuale scenario. Alla data odierna, la Sicilia orientale è considerata “zona verde”, relativamente alla presenza di focolai del contagio. Tenuto anche conto del fatto che, ad oggi, le scuole rimangono aperte, e alla luce dell’odierna nota del Ministero dell’Università e della Ricerca nr. 5988, tutte le attività didattiche dell’Università di Catania – lezioni ed esami di profitto – proseguono regolarmente, salvo eventuali provvedimenti successivi delle autorità nazionali e regionali competenti”.
“L’Ateneo – prosegue la nota – ritiene comunque dover adottare le seguenti misure precauzionali, vigenti fino a nuovo avviso di revoca, così come proposto dal documento del CRUS (Comitato Regionale Universitario della Sicilia) del 25 febbraio scorso.
1) Lauree: alle sedute degli esami di laurea avranno accesso esclusivamente i laureandi. Non sono consentiti festeggiamenti di alcun tipo nei plessi universitari in occasione delle sedute di laurea negli spazi interni o esterni limitrofi. Verranno successivamente stabilite le date dei vari graduation day, cerimonie nel corso delle quali verrà effettuata la proclamazione e consegnata la pergamena.
2) Viaggi d’istruzione e tirocini: sono sospesi i viaggi di istruzione sia sul territorio nazionale che estero, così come lo svolgimento di tirocini curriculari ed extracurriculari fuori dal territorio regionale.
3) Mobilità internazionale: gli studenti, il personale o i docenti che abbiano già programmato una mobilità all’esterno nell’ambito del programma Erasmus+ o di programmi finanziati dall’Ateneo, potranno chiedere di rinviare il periodo di permanenza all’estero, per causa di forza maggiore, senza perdere, in tal modo, la relativa copertura della borsa.
4) Manifestazioni e iniziative: sono sospese tutte le manifestazioni e iniziative di qualsiasi natura, sia in luoghi chiusi sia aperti al pubblico, in tutte le sedi universitarie incluse quelle decentrate, a carattere culturale, scientifico e formativo quali, a titolo esemplificativo, convegni, eventi, seminari, Open days, Erasmus welcome day, ecc.
5) Missioni: sono sospese le missioni del personale universitario verso località ricomprese nei territori manifestamente interessati dal contagio. Più in generale, si invita il personale a recarsi in missione solo se strettamente necessario e si sollecitano i responsabili delle Strutture a prestare particolare attenzione nel rilascio
delle relative autorizzazioni.”