Con lāemanazione del primo provvedimento per piazza Duomo e piazza Dante, ĆØ entrato nel vivo l’istituzione di aree pedonali in varie vie e piazze della cittĆ di Catania.“Ć auspicabile per questo che ci sia lāindispensabile collaborazione dei cittadini e delle associazioni che hanno sinceramente a cuore il valore della mobilitĆ sostenibile, tenendo conto delle effettive condizioni di contesto urbano del nostro centro storico e delle reali possibilitĆ di incidere su abitudini poco inclini al rispetto delle regole” dichiarava il sindaco di Catania poco dopo l’attuazione della delibera.
Peccato che giĆ tali abitudini abbiano portato al divelto dei paletti in via Crociferi. Dopo nemmeno due giorni, quindi, il procedere con gradualitĆ alla valorizzazione – senza inutili contrapposizioni – delle parti più belle del patrimonio monumentale del barocco catanese ha avuto un brusco attacco da parte di incivili.
Si spera in una sorte migliore per piazza Duomo dove ĆØ stata istituita lāinterdizione della circolazione di tutti i veicoli ad eccezione dei mezzi in emergenza e dei mezzi di trasporto pubblico locale a bassa emissione, Euro 6 o con alimentazione a gas metano o di dimensioni massime di 8 metri, con relativo divieto assoluto di accesso dalla Porta Uzeda dove verrĆ posizionato anche un dissuasore. In questa fase diventano pedonali anche i piccoli tratti di via Garibaldi da piazza Duomo fino a via Spadaro Grassi e via Vittorio Emanuele, da piazza Duomo a via Raddusa. Dalle ore 16 di ogni sabato, le domeniche e nei giorni festivi, invece, piazza Duomo verrĆ interdetta anche ai bus, come sperimentazione di interdizione totale e dunque anche ai mezzi di trasporto pubblico.













