La parodontite potrebbe influenzare in maniera negativa il rischio precoce di danno cardiovascolare. È quanto sostiene una ricerca condotta da un team dell’Università di Catania coordinato dal prof. Gaetano Isola, docente del dipartimento di Chirurgia generale e Specialità medico-chirurgiche diretto dal prof. Alessandro Cappellani e ricercatore dell’Unità operativa di chirurgia orale e parodontologia della Clinica odontoiatrica diretta dal prof. Sebastiano Ferlito dell’Ateneo, afferente al corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria presieduto dalla prof.ssa Rosalia Leonardi.
I risultati dell’indagine sono stati pubblicati nei giorni scorsi sulla rivista “Scientific Reports” del gruppo “Nature”, nell’articolo dal titolo “Analysis of Endothelin-1 Concentrations in Individuals with Periodontitis”.
La ricerca, condotta su pazienti affetti da parodontite e da malattia coronarica, aveva lo scopo di indagare l’influenza della parodontite e della malattia coronarica sui livelli sierici e salivari dell’Endotelina-1, marker di rischio precoce di danno endoteliale. In questa occasione, è stato evidenziato il ruolo sinergico della parodontite in pazienti affetti da malattia coronarica che ha comportato un aumentato rischio di danno endoteliale precoce a livello sistemico.