Sono due i cadaveri che – in meno di ventiquattro ore – sono stati recuperati in mare a Catania. Il primo rinvenimento risale a ieri pomeriggio: il corpo di una donna, in avanzato stato di decomposizione, è stato recuperato lungo la scogliera di Catania, all’altezza del centro fieristico “Le Ciminiere”. Si tratterebbe di una sessantunenne di Belpasso, scomparsa da casa da oltre una settimana. Non si hanno tuttavia ulteriori notizie circa la sua identità.
Ieri sera, intorno alle ventitré, un altro avvistamento: due sub hanno segnalato alla Capitaneria di Porto la presenza di un altro corpo senza vita nelle acque della scogliera di Catania. Le ricerche sono partite questa mattina, intraprese dalla Guardia costiera e dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. In tarda mattinata, un altro cadavere è stato recuperato: si tratterebbe, questa volta, di un giovane di colore su cui però non si hanno ulteriori dettagli.
Gli inquirenti sono, al momento, in cerca di possibili collegamenti tra i due casi. Certo è che la dinamica dei ritrovamenti e la mancanza di informazioni dettagliate circa l’identità dei corpi restituiscono alla comunità un quadro decisamente poco cristallino.