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News scuola: tre bandi in arrivo a febbraio

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News scuola: arrivano tre dei quattro bandi di concorso previsti per il 2020. La ministra Azzolina conferma il concorso scuola. Tutte le ultime novità.

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News scuola: la ministra Azzolina conferma l’arrivo del bando concorso scuola. Dei bandi, in realtà, perché questi saranno in tutto quattro e puntano all’assunzione di circa 70 mila nuovi insegnanti in tutto. Le ultime notizie sul concorso docenti sono, infatti, più che incoraggianti: in alcune interviste di questi giorni a Radio1 e a Il Sole 24 Ore, la neo eletta a capo del Ministero dell’Istruzione ha dato la notizia che molti aspiranti insegnanti aspettavano con ansia: il concorso scuola 2020 è confermato. Ma vediamo nel dettaglio tutte le ultime news sulla scuola e sulle opportunità per docenti e laureati della nostra Penisola.

News scuola: i bandi in cantiere

I bandi saranno in tutto quattro. Tre di questi, come precedentemente annunciato, sono in arrivo entro febbraio. Se qualcuno temeva ritardi nella pubblicazione dei bandi, questi dovrebbero essere scongiurati. Azzolina fa sapere che i bandi sono in lavorazione. I primi in ordine di uscita saranno il concorso Infanzia e Primaria e i due concorsi per la secondaria: il concorso scuola straordinario e il concorso scuola ordinario. Entro la fine dell’anno, si attende invece quello per l’assunzione di nuovi insegnanti di religione.


Leggi i dettagli sui singoli bandi

News scuola: come funzioneranno le assunzioni

I primi a entrare in classe saranno i docenti assunti grazie al concorso scuola straordinario. I vincitori del concorso infatti cominceranno a prestare servizio dall’anno scolastico 2020-21. Il vuoto lasciato da Quota 100 e l’emergenza supplenze devono – secondo Azzolina – essere colmati al più presto. Tuttavia, non tutte le regioni avranno dei posti a disposizione e non tutte le classi di concorso saranno aperte: la ministra fa sapere che i concorsi servono per assumere personale solo laddove ce ne sia veramente bisogno. Un fattore importante da considerare è, ad esempio, che al Sud le graduatorie sono ancora stracolme mentre al Nord sono vuote. Altra conferma arriva sul vincolo di 5 anni: i neo assunti infatti avranno l’obbligo di restare presso un istituto per almeno cinque anni, con l’obiettivo di favorire la continuità didattica.