Nuova opportunità per gli studenti dell’Università di Catania che vogliono svolgere un’esperienza formativa all’estero arricchendo la propria carriera universitaria. L’Università di Catania ha pubblicato nei giorni scorsi il bando di partecipazione al Programma di Ateneo per la mobilità internazionale “OutgoingVisiting Students” per il secondo semestre dell’anno accademico 2019-2020 che attribuisce borse per studio o per tirocinio a studenti regolarmente iscritti a un corso di laurea, di laurea magistrale, di dottorato o a una scuola di specializzazione dell’ateneo catanese.
Mercoledì 22 gennaio -, alle 9:00, nell’aula magna del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana”, si terrà una giornata informativa per la presentazione del bando le cui borse sono finanziate dal “Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti” del Miure sono attribuite sulla base del reddito Isee.“È una grande opportunità per i nostri studenti – sottolinea il rettore Francesco Priolo -: grazie al bando di Ateneo per la mobilità internazionale, che si affianca alle tradizionali iniziative Erasmus, potranno andare a svolgere esperienze di studio e tirocinio per alcuni mesi all’estero e arricchire la propria carriera universitaria”. I periodi di mobilità all’estero potranno essere avviati a partire dal 2 marzo fino al 30 novembre.
Nel corso della giornata i delegati all’Internazionalizzazione – i docenti Francesca Longo, Lucia Zappalà e Martino Ruggieri – insieme con la dott.ssa Giovanna Marletta, referente dell’Ufficio Mobilità Internazionale, illustreranno il bando, le modalità di presentazione della candidatura e le procedure amministrative di partecipazione.
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere presentata entro il 9 febbraio compilando online il modulo di candidatura e allegando la lettera di accettazione dell’università ospitante, la proposta di “ActivitiesProposal” firmata e l’autocertificazione del possesso dei requisiti del bando.I candidati devono, inoltre, dimostrare adeguata conoscenza della lingua del Paese di destinazione ed essere in possesso dell’indicatore Isee al momento della presentazione della candidatura.