Bando concorso scuola: quando uscirà?
Bando concorso scuola: ci saranno ritardi nella pubblicazione dei bandi? Era previsto per oggi, martedì 7 gennaio 2020, l’incontro tra il Miur e i sindacati. Si sarebbe dovuto discutere e definire i dettagli del concorso scuola 2020, ma per il momento tutto è rimandato. A far saltare l’incontro sono stati i recenti imprevisti all’interno dell’attuale governo, con le dimissioni dell’ormai ex ministro dell’Istruzione Fioramonti.
L’incontro tra il Ministero dell’Istruzione e le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals doveva servire per stabilire le modalità di pubblicazione del bando concorso scuola e delle successive fasi di svolgimento. Si dovrà, tuttavia, attendere l’insediamento ufficiale (atteso intorno al 15 gennaio 2020) della nuova ministra Lucia Azzolina. Cosa implica questo per i concorsi docenti?
C’è chi teme che lo slittamento dell’incontro di oggi comporterà un ulteriore slittamento nella pubblicazione del bando concorso scuola. Nello specifico, si ha qualche dubbio sul concorso scuola straordinario che, ordine temporale, dovrebbe essere il primo.
Bando concorso scuola: supplenze e pensioni
Qualora i concorsi docenti dovessero subire ulteriori ritardi, le conseguenze per il mondo della scuola sarebbero particolarmente gravi. I sindacati prevedono infatti circa 200mila supplenze per l’anno 2021/22. Si prevede, inoltre, che nei prossimi anni andrà in pensione almeno la metà degli attuali insegnanti. Il bisogno, quindi, di nuove reclute è impellente.
Se tutto dovesse andare liscio, invece, i docenti assunti tramite concorso sarebbero circa 50mila. I bandi, come già ribadito più volte, sarebbero due: il primo straordinario e il secondo ordinario. Il primo, in particolare, dovrebbe essere il più rapido. Se verrà rispettata la pubblicazione del bando concorso scuola a febbraio 2020, le prove dovrebbero svolgersi già in primavera o, al massimo, in estate. Le assunzioni prenderebbero così il via già da settembre 2020.
Per quanto riguarda, infine, il concorso ordinario i tempi dovrebbero essere decisamente più lunghi. Dopo la pubblicazione del bando concorso a cattedra, si attenderà per la nomina delle commissioni, per lo svolgimento delle prove (scritto e orale), per le correzioni e gli eventuali ricorsi. Nel frattempo, non resta che monitorare la situazione bandi e sperare che tutto rientri nei tempi preannunciati.