Lucia Azzolina è la nuova ministra dell’Istruzione del Governo Conte-bis. Sottosegretaria di Stato al Miur durante il ministero di Fioramonti, succede a quest’ultimo grazie all’incarico del premier.
Una ministra siciliana, nata a Siracusa e formatosi a Floridia e all’Università degli studi di Catania. Proprio all’Unict, ha intrapreso il corso di studi in Storia della filosofia, laureandosi con il massimo dei voti e conseguendo la specialistica nello stesso ambito disciplinare. L’onorevole Azzolina ha poi seguito la via dell’insegnamento (dopo aver preso l’abilitazione per insegnare Storia e Filosofia) nei licei. Nel curriculum, si contano anche una laurea in Giurisprudenza (Università di Pavia) e l’attività all’interno del sindacato Associazione nazionale insegnanti e formatori (Anief).
Docente tra le file dei pentastellati, la ministra Azzolina è diventata deputata della Repubblica il 23 marzo 2018, all’inizio della XVIII legislatura. Risulta essere una delle promotrici – come Sottosegretaria – del decreto scuola, subendo tuttavia delle critiche da alcuni movimenti di docenti italiani che l’accusavano di non aver mantenuto fede, a loro avviso, agli impegni presi in campagna elettorale.
Al momento dell’entrata in vigore del Decreto scuola, fortemente voluto dai due governi Conte, tra cui l’appena dimissionato Fioramonti, le redini del Miur passano all’esperienza sul campo (professionale e politico) della nuova ministra.