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Quattro orche solcano lo Stretto di Messina: l’avvistamento mozzafiato

Ancora davanti all'imboccatura del porto di Voltri le 5 orche che da alcuni giorni sono state avvistate, dopo oltre 30 anni, nel mar Ligure. Gli esperti dell'Acquario di Genova ipotizzano che il cucciolo presente nel gruppo, possa essere in difficolta'. La madre sembra stia cercando di aiutarlo con l'aiuto degli altri esemplari. Genova, 05 dicembre 2019. ANSA/LUCA ZENNARO
L'insolito spettacolo ha lasciato a bocca aperta siciliani e calabresi: nello spazio d'acqua compreso tra le due regioni sono state avvistate quattro bellissime orche.

Uno spettacolo davvero insolito e straordinario che in pochi hanno avuto la fortuna di vedere “dal vivo” e non tramite il video che, in poche ore, ha già raggiunto decine di visualizzazioni: quattro orche hanno solcato le acque dello Stretto di Messina. Potrebbe trattarsi degli esemplari che, nelle scorse settimane, sono sono state più volte avvistate tra Genova e Portofino, in Liguria. Le immagini stanno facendo impazzire sui social network migliaia di calabresi e siciliani, estasiati da una simile meraviglia della natura.

Anche secondo l’associazione Marecamp, potrebbero essere tre dei quattro esemplari che hanno stazionato davanti al porto di Genova. Si tratta comunque, sottolinea Marecamp, della prima volta che la presenza di orche viene segnalata nello Stretto di Messina.Fino a ieri ne sono state viste solamente tre. Forse c’è un problema e ne abbiamo perso un’altra. Un’orca mostrava qualche segno di deperimento e mangiava poco. Siamo in collegamento con la Capitaneria di porto e ci teniamo in contatto con le associazioni che hanno seguito le orche a Genova. Sarebbe utilissimo sapere se sono gli stessi esemplari e se sono rimaste in tre o sono ancora quattro”. Questo è quanto afferma Clara Monaco, biologa marina responsabile scientifico dell’associazione Marecamp Onlus, che si occupa del monitoraggio di balene e delfini nel porto di Catania, che raccomanda “a chiunque le dovesse avvistare di non avvicinarsi perché sono molto stressate e di chiamare subito la Guardia Costiera”.