Cronaca

Violenza alla ex, rilasciato con “braccialetto elettronico”: รจ la prima volta a Catania

Si tratta di uno dei primissimi casi in tutta Italia. L'uomo รจ stato rilasciato dagli arresti domiciliari e sarร  possibile controllarne gli spostamenti "da remoto".

Applicato anche a Catania per la prima volta il braccialetto elettronico. A farne le spese รจ un uomo, colpevole di aver maltrattato la ex convivente.ย  Per questa ragione gli agenti dellโ€™Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili della Questura hanno applicato il โ€œbraccialetto elettronicoโ€. รˆ il primo caso, almeno per quanto attiene allโ€™azione della Polizia di Stato, a Catania e uno dei pochissimi in tuttโ€™Italia: l’adozione di questo strumento elettronico, la cui applicazione รจ stata possibile grazie al provvedimento emesso dal Tribunale di Catania con il quale รจ stata contestualmente disposta la scarcerazione dellโ€™uomo dagli arresti domiciliari, renderร  possibile controllare โ€œda remotoโ€ i movimenti dell’uomo per il quale vige il divieto di avvicinamento alla ex convivente (e adesso vittima).

Al braccialetto indossato dallโ€™uomo corrisponde un dispositivo di controllo e allarme in possesso della vittima che, in caso di avvicinamento oltre la distanza prevista, fa scattare un allarme allโ€™interno della sala operativa della Questura che consentirร  un intervento in tempo reale delle Volanti, con conseguente arresto immediato dellโ€™eventuale contravventore.

La vicenda ebbe inizio lo scorso 27 luglio, quando lโ€™imputato venne arrestato in flagranza, da personale delle Volanti di Catania, per il reato di maltrattamenti in famiglia e psicologici perpetrati ai danni dellโ€™ex convivente, reiterati anche in presenza dei due figli minori, generando nella coniuge uno stato di prostrazione e sofferenza che oltrepassa i limiti del normale sentimento di umanitร ; al momento dellโ€™arresto, la vittima, dopo aver fatto ricorso alle cure di un ospedale locale, riportรฒ fratture giudicate guaribili in giorni 30 s.c. Inoltre, da indagini esperite sul posto, si accertรฒ anche che non era la prima volta che la donna riportava lesioni fisiche a seguito dei maltrattamenti subiti nel corso della loro convivenza. Dโ€™ora in poi, quindi, sulla sicurezza della donna veglieranno i poliziotti catanesi, in ciรฒ aiutati dallโ€™elettronica che la tecnologia mette a disposizione della sicurezza dei cittadini.