Continua a fare discutere l’annosa questione del caro voli in Sicilia, problema non nuovo per l’Isola, che da decenni si trova praticamente tagliata fuori dalla continuità territoriale. A infiammare ancora di più la disputa è l’arrivo delle vacanze di Natale, alle quali molti dovranno rinunciare per via dei costi esorbitanti dei voli da e per la Sicilia. Numerose difficoltà anche per i siciliani fuori sede, i quali sono spesso costretti ad affrontare spese insostenibili per poter ritornare a casa per le festività. Si accende, così, lo scontro all’interno del Parlamento siciliano e volano accuse al Governo Musumeci da parte del Movimento Cinque Stelle.
“Il Governo regionale, per l’ennesima volta, prosegue nel suo andamento lento e poi, quando si trova con le spalle al muro per la sua incapacità, scarica le responsabilità sugli altri. Una lentezza – sostiene Jose Marano, deputata del Movimento Cinque Stelle – che saranno costretti a pagare i siciliani di tasca propria con tariffe ingenti pur di fare ritorno a casa. Eppure la Giunta Musumeci, che si risveglia come una novella Biancaneve, sapeva benissimo la situazione, che gli avevo ricordato pure io con una mozione dello scorso ottobre“.
“I siciliani – continua la Marano – saranno costretti a pagare anche 400 euro pur di fare ritorno a casa durante le festività natalizie: una vergogna. Per queste vacanze natalizie, a causa della mancata capacità di governo e di rispondere alle esigenze dei siciliani da parte del governo Musumeci, i nostri conterranei saranno costretti a pagare l’ennesimo vergognoso salasso”.