Nel pacchetto per il diritto allo studio attivato annualmente dall’Università di Catania sono inserite convenzioni di natura differente a favore degli studenti, come lo sconto dei libri e sussidi di vario tipo. Tra le possibilità attivate per l’anno accademico 2019-2020, torna un grande classico dell’ateneo catanese: le collaborazioni part-time. Ecco le informazioni principali in merito.
Part-time: di cosa si tratta
La collaborazione part-time è una delle convenzioni che l’Università di Catania attiva per fornire un supporto economico agli studenti. Si tratta fondamentalmente dello svolgimento da parte degli studenti di attività di supporto di vario tipo all’interno dell’ateneo stesso.
Le collaborazioni infatti, prevedono l’esecuzione di alcune attività negli uffici e nelle strutture della didattica dell’Unict, senza dimenticare le aree di ricerca e terza missione. Sono inoltre coinvolti l’Ersu, Ente per il Diritto allo Studio Universitario, e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” di Catania. Per attivare questa convenzione nell’anno 2019-2020, l’Università di Catania stanzierà circa 940mila euro e le collaborazioni disponibili saranno 800.
Bando
Per usufruire dell’iniziativa bisogna fare richiesta e partecipare a un bando realizzato dall’Università di Catania. Per l’anno accademico in corso, non è ancora stato pubblicato il bando di riferimento per il part-time, ma Unict ha dichiarato che esso è atteso nei prossimi giorni.
Negli passati, infatti, la data di pubblicazione del bando part-time si è aggirata attorno alla fine del mese di ottobre. Successivamente sarà stilata una graduatoria sulla base di reddito e merito alla quale potrebbero seguire degli scorrimenti nel corso dell’anno.
Chi può fare richiesta
In attesa del bando per l’anno 2019-2020, negli anni passati hanno potuto effettuare la richiesta per il part-time gli studenti iscritti ad anni successivi al primo e il massimo delle durata della collaborazione era fissato a 150 ore.
Le graduatorie saranno formulate sulla base dei meriti universitari degli studenti e dell’Isee, il quale non deve essere superiore a 53.700 euro per l’anno 2019-2020. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il bando di riferimento, non appena sarà disponibile.