Tre funzionari del settore compartimentale di Anas di Catania intascavano mazzette per eseguire i lavori di manutenzione delle strade della Sicilia Orientale per i quali erano pagati. Gli impiegati, accusati di aver preso somme per 10mila euro, sono stati colti in flagranza di reato dalla Guarda di Finanza e sono stati successivamente arrestati per corruzione. Il Gip ha poi convalidato l’arresto.
I provvedimenti restrittivi fanno parte di una più ampia indagine coordinata dalla Procura etnea e delegata al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme Gialle di Catania, col fine di scoprire l’esistenza all’interno dell’ente di “rodati circuiti corruttivi che vedono coinvolti funzionari responsabili della manutenzione programmata di strade e raccordi della Sicilia Orientale e imprenditori compiacenti”.
I particolari dell’operazione saranno svelati oggi all’interno di una conferenza stampa in programma stamattina per le ore 10:30 nella Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, presieduta dal Procuratore Carmelo Zuccaro.