L’iscrizione all’anno accademico si avvicina e per molte matricole è arrivato il tempo di approcciarsi per la prima volta al meccanismo burocratico universitario. Una delle sezioni certamente più complicate e su cui è necessario prestare più attenzione è il pagamento delle tasse, influenzato da diversi parametri, dall’indicatore ISEE alla richiesta della borsa di studio.
Tutti gli studenti sono tenuti al pagamento di una tassa di 156 euro annuali, che si compone di:
- 140 euro della tassa regionale per il diritto allo studio;
- 16 euro dell’imposta di bollo.
I 140 euro vengono di solito rimborsati a idonei e vincitori della borsa di studio E.R.S.U. ogni anno accademico, con tempistiche e modalità (di solito coincidenti con un bonifico bancario) che vengono specificate dall’ente. Tassa regionale e marca da bollo costituiscono la cosiddetta quota fissa, uguale per tutti gli studenti.
Contributo onnicomprensivo annuale
Alla quota fissa si aggiunge la quota variabile, costituita dal contributo onnicomprensivo annuale. Quest’ultima viene determinata da tre diversi parametri:
- Valore ISEE Università 2019 (valido per le prestazioni per il diritto allo studio universitario);
- Regolarità degli anni di iscrizione all’università.
- Numero di crediti conseguiti entro il 10 agosto 2019.
Il contributo varia secondo le fasce di contribuzione determinate dall’ISEE: si va da un massimo di 1.600 euro per gli studenti regolari (vale a dire quelli immatricolati senza obblighi O.F.A., gli Obblighi Formativi Aggiuntivi) a un massimo di 1.800 euro per tutti gli altri. Vediamo dunque le varie categorie di studenti e i tipi di contributo a cui sono sottoposti:
- Gli studenti appartenenti allo stesso nucleo familiare iscritti presso l’Università di Catania godono di una riduzione del contributo del 10%.
- Gli studenti con ISEE Università 2019 (valido per le prestazioni per il diritto allo studio universitario) fino a 14.000 euro, regolari rispetto agli anni di iscrizione e con i crediti richiesti al 10 agosto 2019, sono esonerati dal pagamento del contributo.
- Gli studenti regolari e con crediti sono coloro i quali:
a) sono iscritti all’università (all’università non al corso di studio) da un numero di anni accademici non superiore alla durata normale del corso di studio aumentata di uno (ad esempio sono ancora regolari gli immatricolati dal 2016-17, iscritti al 1° F.C. di un corso di studio triennale);
b) abbiano conseguito un determinato numero di crediti entro il 10 agosto 2019 (nei 12 mesi antecedenti); che abbiano, cioè, superato esami (non crediti riconosciuti o convalidati) per almeno 10 CFU nel caso di iscrizione al secondo anno accademico; per almeno 25 CFU nel caso di iscrizione a tutti gli anni successivi al secondo (anche dal 3° anno in corso al 1°F.C.). Per costoro vale quanto specificato nella Tabella 2 A. - Studenti irregolari: si tratta di coloro i quali soddisfano il requisito dei crediti ma non quello della regolarità degli anni di iscrizione (ad esempio, secondo anno fuori corso e successivo); Le altre categorie di studenti sono tutti coloro i quali risultano in difetto dei crediti o di entrambi i requisiti descritti dalla Legge. Gli importi del contributo onnicomprensivo annuale vanno da un minimo di 200 euro, secondo quanto previsto nella Tabella 2 B.
- Studenti extracomunitari non residenti in Italia: sono gli studenti aventi la cittadinanza di Stati non appartenenti all’UE, e non residenti in Italia, per i quali risulta quindi inapplicabile il calcolo dell’ISEE. Per essi l’importo del contributo onnicomprensivo annuo è stabilito in 150 euro.
- Studenti comunitari non residenti in Italia: sono gli studenti aventi la cittadinanza di Stati appartenenti all’UE ma non residenti in Italia, sono assimilati agli studenti extra-comunitari residenti all’estero. Anche per loro dunque è previsto un contributo di 150 euro.
- Studenti dei corsi di dottorato di ricerca: gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca sono tenuti al pagamento di un contributo onnicomprensivo stabilito in 200 euro se beneficiari di borsa; sono esonerati dal pagamento del contributo se non sono beneficiari di borsa.
- Studenti delle scuole di specializzazione: Gli studenti iscritti ai corsi o alle scuole di specializzazione sono assimilati agli studenti dei corsi di studi, e verranno applicate le fasce di contribuzione degli studenti regolari.
- Studenti dei corsi di perfezionamento, Master, TFA, Pas, sostegno: per queste categorie si rinvia a quanto contenuto nei relativi Bandi.
Tabella pagamento tasse
Di seguito si incolla la tabella dei pagamenti con le varie categorie di studenti a cui fare riferimento:
Leggi anche: UNICT – Guida dello Studente 2019/20: info su tasse, iscrizioni e servizi
Per maggiori informazioni consulta la Guida dello studente anno 2019 -2020