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Test Medicina 2019 al via: tutte le info sulla “nuova” prova

punteggio minimo medicina
Oggi è un giorno importante per gli aspiranti candidati alle facoltà di Medicina d'Italia: il test sostenuto oggi definirà in poche settimane il destino delle potenziali matricole degli anni a venire.

Oggi ben 68.694 giovani aspiranti matricole sosterranno il temutissimo test Medicina 2019. Numeri da record, considerati i 67.005 iscritti dell’anno scorso – con la variante che, quest’anno, i posti disponibili per Medicina e Odontoiatria negli atenei italiani saranno ben 11.559. I candidati per l’A.A. 2019/2020, che avranno 100 minuti per rispondere correttamente alle domande del test, saranno forse gli ultimi a sostenerlo prima di entrare in facoltà; si pensa, infatti, di spostarlo alla fine del primo anno di Medicina, con l’obiettivo di una “scrematura” degli alunni più meritevoli.

I giovani che, tra non molto, si siederanno a sostenere il test Medicina 2019 si troveranno davanti dei cambiamenti nella struttura della prova: i quesiti saranno sempre 60, ma vi saranno solamente 10 domande di logica (a differenza delle 20 inserite fino allo scorso anno) e verranno aumentati i quesiti di cultura generale (da 2 a 12). Seguono poi le 8 domande di matematica e fisica, le 12 di chimica, infine le 18 di biologia. I test di Medicina, come già detto in precedenza, dureranno non più di 100 minuti, e potranno essere sostenuti nelle università che ne offrono i corsi.

In seguito, gli aspiranti studenti dovranno aspettare ben due settimane, prima di sapere il proprio punteggio del test Medicina 2019: verrà, infatti, pubblicato sull’area riservata del sito Universitaly il prossimo 17 settembre. Dieci giorni dopo, il prossimo 27 settembre, si potrà anche avere accesso al proprio elaborato. Ma, prima di sapere se effettivamente il proprio esame sia andato a buon fine, si dovrà aspettare fino all’1 ottobre: verrà, infatti, pubblicata la graduatoria nazionale, secondo la quale poi gli studenti vincitori potranno scegliere la sede degli studi mentre gli altri rimarranno in attesa dello scorrimento, che solitamente dura non più di qualche settimana.