Si tratta di un progetto della BBC che si è occupata di realizzare un’infografica interattiva delle temperature delle principali città mondiali dal 1900 al 2018. Cercando la città alla quale si è interessati, è possibile vedere il cambiamento climatico avvenuto nei mesi di gennaio e luglio nell’arco di questi anni ed è inoltre disponibile una previsione delle temperature del 2100 in diverse versioni, da quella di minore gravità allo scenario peggiore. Tra le città analizzate ci sono anche le principali metropoli italiane, mentre delle siciliane risulta solo Palermo.
Palermo
Per quanto riguarda l’unica siciliana presente in lista la temperatura media degli ultimi 10 anni equivale a 25.8 gradi per il mese di luglio e quasi 12 gradi per gennaio. A questo punto il sito mostra i diversi scenari possibili di temperature nel 2100: nel migliore dei casi, le temperature medie dei due mesi campione aumenterebbero entrambe di 1.5 gradi. Questo si verificherebbe solo con una drastica riduzione delle emissioni di gas serra, cercando di mantenere il riscaldamento globale entro i 2 gradi attraverso politiche climatiche stringenti.
Nell’ipotesi di medio rischio, l’aumento delle temperature equivarrebbe ad un intervallo tra i 2.4 e i 2.8 gradi per gennaio, mentre per luglio si registra un +2.6 – +3.2 gradi in più rispetto al 1900. Nel peggiore dei casi, l’aumento potrebbe essere quasi 4.5 gradi a gennaio e di oltre 5 gradi a luglio, fino a raggiungere una temperatura media di 15 gradi a gennaio e 30 gradi a luglio. La previsione specifica che quest’ultima ipotesi è la più probabile nel caso in cui non si intervenga con politiche adeguate per la riduzione di emissione dei gas nocivi.
Roma
Gli scenari ipotizzati per la città eterna non sono molto lontani da quelli del capoluogo siciliano: sebbene le temperature siano leggermente minori, il riscaldamento sarà di gran lunga maggiore.
Partendo da un aumento di circa un grado delle attuali temperature medie rispetto al 1900, la base della città di Roma si aggira attorno ai 25 gradi per luglio e quasi 8 per gennaio. Anche in questo caso è previsto un forte aumento entro il 2100 che, nel peggiore dei casi, potrebbe essere di +4.6 gradi per il mese di gennaio rispetto al 1900 e di +5.9 per luglio.
Milano
Tra le grandi città italiane spicca anche Milano, per la quale vale lo stesso discorso di Roma: temperature minori rispetto a quelle siciliane ma riscaldamento maggiore in corrispondenza alle proprie temperature medie.
Le medie degli ultimi dieci anni sono 24.5 gradi per luglio e poco più di 2 gradi a gennaio, già di per sé alte rispetto al 1900, quando la media di luglio era di poco maggiore ai 22 gradi e quella di gennaio appena 0,4 gradi. Per quanto riguarda le previsioni per il 2100, Milano è la città italiana in cui è previsto un maggiore riscaldamento: +6 gradi a gennaio e +7.8 gradi a luglio rispetto al 1900. Solo Bologna e Firenze la superano con un aumento di 8 gradi rispetto al 1900 per la temperatura media di luglio.
New York
Uno scenario simile si verifica per le altre grandi città del mondo. Una tra tutte, New York, dove l’aumento delle temperature potrebbe arrivare alla cifra di +6.3 gradi nel mese di gennaio e +6.4 a luglio, portando le medie dei due mesi rispettivamente a 4.6 e 29.5 gradi. Un bella differenza rispetto alle attuali medie pari a -1 grado e 24.7 a luglio.
Europa
Per quanto riguarda Parigi, l’aumento delle temperature rispetto a quelle del 1900 previsto per il 2100 si aggira sempre attorno ai quasi 7 gradi in più a luglio e poco più di 5 a gennaio.
Ipotesi simile per la città di Londra, ma più contenuta rispetto alla capitale francese. L’aumento delle temperature sarebbe infatti di quasi 5 gradi a gennaio e di 5.8 gradi a luglio rispetto al 1900.
Ma lo scenario peggiore è quello che potrebbe verificarsi in Spagna, a Madrid. Le temperature aumenterebbero entro il 2100 di 4.7 gradi a gennaio e 8.7 gradi a luglio rispetto al 1900, fino a raggiungere una media di 32.8 gradi nel mese estivo.
Impressionante anche la previsione per una città fredda come Mosca, per la quale la stima peggiore è un aumento di 11.5 gradi dal gennaio del 1900 a quello del 2100, e di quasi 6 gradi per quanto riguarda luglio.
Uragani e innalzamento delle acque
Ma la BBC non si è limitata all’analisi delle temperature medie dal 1900 ad oggi e alle previsioni per il 2100. Sempre nella stessa pagina che raccoglie queste informazioni sono illustrate altre possibili conseguenze che il riscaldamento globale potrebbe causare.
Tra queste, l’aumento di intensità degli uragani che trasporterebbero con loro una maggiore quantità di acqua, o ancora l’innalzamento delle acque. Quest’ultima conseguenza, in particolare, comporterebbe il rischio di sommersione di parti di alcune città, come un quarto di New York entro il 2050.
Scioglimento dei ghiacciai e sprofondamento
Altre possibili conseguenze del riscaldamento globale sono lo scioglimento dei ghiacciai, correlato all’innalzamento delle acque, e lo sprofondamento delle città. Nel primo caso si riporta l’esempio dell’evidente diminuzione di ghiacciai dell’Artico dal 1900 ad oggi e fino al 2100, continuando a non agire sul piano climatico.
Per quanto riguarda la seconda conseguenza citata, la BBC riporta l’esempio lampante della città indonesiana di Jakarta, la cui parte occidentale sprofonda già di 25 cm ogni anno, soprattutto in alcune aree.