Fino a qualche anno fa, i fattori da tenere in considerazione per avere maggiori prospettive lavorative e stipendi più alti erano le richieste del mercato e la conseguente scelta degli studi universitari. Così si è registrata un’impennata in corsi di laurea come ingegneria, chimica ed economia, in quanto indirizzi con maggiori sbocchi professionali.
Secondo il report del 2019 di JobPricing, pubblicato proprio questa mattina, il tipo titolo di studio presentato non basterebbe a garantire stipendi più alti: l’ateneo che l’ha rilasciato gioca un ruolo molto importante.
In media, un laureato presso un ateneo del Nord guadagna il 3% in più rispetto a chi si è laureato al Centro, e ben il 10% in più rispetto a chi ha ottenuto una laurea al Sud o nelle isole. Un altro dato che si evince dalla classifica è che a essere favorite sono spesso le università private e i politecnici. Ancora una volta, di conseguenza, la cima della classifica è occupata dalla Bocconi, secuita dalla LUISS e il Politecnico milanese.
Di seguito la classifica degli atenei e il relativo valore di retribuzione media nel 2018.
- Università Commerciale Luigi Bocconi: 34.856;
- LUISS Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli: 33.653;
- Politecnico di Milano: 32.769;
- Università Cattolica del Sacro Cuore: 32.383;
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Università degli Studi di Siena: 31.743;
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Politecnico di Torino: 31.543;
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Università degli Studi di Padova: 31.297;
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Università degli Studi di Roma Tor Vergata: 31.121;
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Università degli Studi di Brescia: 31.114;
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Università degli Studi di Genova: 31.111;
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Università degli Studi di Pisa: 31.001;
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Università degli Studi dell’Aquila: 30.992;
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Università degli Studi di Parma: 30.855;
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Università degli Studi di Palermo: 30.812;
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Università degli Studi di Udine: 30.804;
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Politecnico di Bari: 30.714;
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Università degli Studi della Calabria: 30.647;
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Università degli Studi di Napoli Federico II: 30.561;
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Università di Roma La Sapienza: 30.555;
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Università degli Studi di Trieste: 30.529;
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Università degli Studi di Milano Bicocca: 30.515;
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Università degli Studi di Bergamo: 30.492;
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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: 30.480;
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Università Politecnica delle Marche: 30.479;
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Alma mater studiorum Università di Bologna: 30.477;
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Università degli Studi di Pavia: 30.439;
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Università degli Studi di Catania: 30.382;
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Università degli Studi di Verona: 30.315;
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Università degli Studi di Firenze: 30.246;
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Università degli Studi di Milano: 30.192;
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Università degli Studi di Napoli Parthenope: 30.141;
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Università degli Studi Roma Tre: 30.108;
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Università degli Studi di Torino: 30.034;
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Università degli Studi di Bari: 29.742;
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Università degli Studi di Trento: 29.720;
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Università degli Studi di Ferrara: 29.650;
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Università Ca Foscari di Venezia: 29.513;
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Università degli Studi di Cagliari: 29.292;
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Università degli Studi di Messina: 28.974;
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Università degli Studi di Perugia: 28.893.