Musica

Stop ai bagarini ai concerti: in arrivo il biglietto nominale

biglietti concerti
Dall'1° luglio 2019, diventeranno nominali tutti i biglietti per i grandi concerti di musica contemporanea: nuove procedure per l'acquisto e la rinuncia.

Secondo la manovra di bilancio 2018, dall’1° luglio 2019 diventeranno nominali tutti i biglietti per i concerti organizzati in luoghi la cui capienza supera le 5000 unità. Lo staff all’ingresso del locale dovrà prendere visione del nominativo del biglietto e confrontarlo con quello scritto sulla carta d’identità.

Sergio Battelli, presidente della Commissione Politiche Ue alla Camera, promotore del provvedimento, ha spiegato come questa norma eliminerà la problematica del bagarinaggio, in quanto l’acquisto di ogni biglietto sarà tracciato e monitorato grazie al sistema dei nominativi.

Il meccanismo di vendita permetterà un acquisto di massimo 4 biglietti nominali, che impedirà ai bagarini l’acquisto incontrollato e la loro commercializzazione a prezzi più alti sui social e all’esterno dei luoghi degli eventi. In ogni biglietto sarà riportato il nome della persona che li acquista, che non potrà cederli con facilità: per farlo dovrà seguire uno specifico procedimento, “in questo modo i siti di bagarinaggio entreranno in crisi“, spiega il parlamentare.

Bisognerà quindi presentarsi all’ingresso dell’area concerto con il proprio biglietto, accompagnati da un documento valido. Lo staff controllerà che i nomi coincidano e darà il via libera all’accesso. Nel caso di rinuncia all’evento bisognerà comunicarlo alla piattaforma d’acquisto, la quale provvederà a rimborsare l’acquirente, così da incentivare lo stesso a collaborare per il funzionamento del nuovo sistema, mettendo nuovamente online il biglietto. Il tutto pagando una cifra forfettaria che andrà dagli 1 ai 4 euro.

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A restare esclusi da questa nuova norma tutti gli spettacoli di lirica, jazz, danza, balletto, circensi e gli eventi sportivi di medio-piccola portata, per i quali si sta studiando un’apposita norma.