La Cgia ha stimato quasi un milione di nuove assunzioni entro i prossimi mesi e ”a sorpresa” sarร proprio il Sud a raccogliere il numero maggiore di occupazioni: 258.200, il 27,6% del totale.
Secondo la previsione, tra giugno e luglio in Italia si potranno contare circa 934mila nuovi ingressi nel mercato del lavoro. Inoltre, si legge ancora, tra i nuovi ingressi 2 su 3 troveranno impiego in piccole imprese con meno di 50 dipendenti. Ancora una volta, dunque, sono le piccole e medie imprese a mandare segnali positivi dal mondo del lavoro: le PMI offriranno occupazione al ยซ72,5%ยป.
Si confermano ancora deboli le industrie, che totalizzeranno all’incirca il 20% delle assunzioni attese, e il campo delle costruzioni, uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi, in cui si prevedono assunzioni per il 7,5%.
“Risultati straordinariย – commenta la Cgia – che dimostrano che anche nelle regioni maggiormente in difficoltร economica, la stragrande maggioranza dei piccoli imprenditori รจ in grado di offrire una chance soprattutto ai giovani“.
Ma, nonostante i numeri importanti di assunzioni siano da considerarsi un successo se messi a paragone con i dati degli anni passati, รจ da tenere in conto il fatto che, considerata la stagione, molti saranno gli impiegati stagionali, come avverte anche il segretario della Cgia, Renato Mason. “Una buona parte di questi lavoratori sarร assunta con un contratto a termine – avverte –. Inoltre, la possibile introduzione del salario minimo per legge, rischia, nel prossimo futuro, di aumentare enormemente il costo del lavoro soprattutto per le piccolissime imprese con effetti negativi sul fronte occupazionale”.