Dopo il grande successo dello scorso anno, gli studenti del Liceo Artistico Emilio Greco di Catania, in collaborazione con l’ ANM, ripropongono il progetto della Scalinata della Giustizia, imponente installazione artistica realizzata ai piedi del Palazzo di Giustizia di Catania, in occasione del 27ยฐ anniversario delle stragi in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
L’installazione, curata e ideata dalle professoresse Sara Maricchiolo e Veronica Zappalร , riprodurrร la foto cult dei due magistrati scattata al palazzo Trinacria di Palermo due mesi prima la strage di Capaci e sarร realizzata con tecniche e materiali diversi rispetto l’opera realizzata l’anno scorso. Sarร possibile osservare il lavoro degli studenti dell’Emilio Greco dal 23 maggio al 19 luglio, date in cui ricorrono gli anniversari delle stragi rispettivamente di Capaci e di via D’Amelio.
Il 23 maggio lโinaugurazione dell’installazione artistica sarร preceduta dalla marcia antimafia, organizzata dagli scout di Catania (Agesci, zona Etnea), con partenza da Piazza Universitร alle ore 17.30 e arrivo previsto in piazza Verga, alle ore 19.30.Un’occasione dunque, quella offerta dagli studenti del liceo catanese e dall’ ANM alla cittร di Catania, per riflettere sui valori della legalitร e della giustizia e per tramandare le storie di chi ha pagato con la vita il desiderio di liberare il proprio paese dalla mafia e dalla criminalitร organizzata.
Alle ore 20.00 continua la manifestazione commemorativa nella scalinata del Palazzo di Giustizia organizzata da Cittร InsiemeCatania. Tra canti, video e parole si ricorderanno i magistrati vittime della mafia. Durante la serata sarร interpretato il recital poetico “Fiamร ” dagli allievi del Laboratorio teatrale del Liceo artistico Emilio Greco, tratto dal testo e con la regia di Francesca Fichera.
Il 23 maggio di 27 anni fa a Capaci persero la vita il magistrato Giovanni Falcone insieme alla moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, mentre nella strage di via D’ Amelio morirono Paolo Borsellino insieme a cinque degli uomini della scorta: Vincenzo Li Muri, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Agostino Catalano ed Emanuela Loi, prima donna in Italia a far parte di una scorta.