Non sono piaciute alla società rossazzurra, le ennesime dichiarazioni del presidente del Potenza Salvatore Caiata ai danni dell’ambiente etneo, in seguito alla gara d’andata dei playoff allo Stadio Viviani. Per la cronaca, ricordiamo che il risultato finale dei 90 minuti si è chiuso con il pareggio per 1-1, raggiunto all’ultimo respiro dalla società lucana, grazie alla rete del solito Franca.
Il presidente del Potenza aveva così chiosato al termine della gara: “C’è amarezza perchè alla nostra squadra manca un rigore nettissimo. L’amarezza è tanta e la vorrei gridare al mondo, mi dà fastidio di essere stato preso in giro come sono stati presi in giro i 5.000 presenti allo stadio. La prestazione offerta mi rende orgoglioso di questa squadra che, ne sono convinto, può passare il turno vincendo al Massimino“.
Non si è fatta attendere la risposta di Pietro Lo Monaco alle dichiarazioni del numero uno lucano: “Si tratta del solito show clownesco del presidente del Potenza, che spesso, quando non vince, si abbandona al soliloquio delirante, prescindendo da ogni domanda e/o reale contraddittorio. Accadde anche dopo la gara di ritorno nella regular season, quando la sua analisi lasciava immaginare che nel corso del match si fosse addormentato ed avesse sognato un’altra partita. Il presidente del Potenza se la prende con il mondo intero: con i rivali brutti, sporchi e cattivi ma anche e soprattutto con la direzione dell’arbitro di turno, avvelenando il clima dopo le dichiarazioni di facciata improntate ad un rispetto che in realtà non nutre e non garantisce“.
“Chi mette in dubbio la regolarità delle gare, mettendo le mani avanti e chiedendo l’intervento delle istituzioni calcistiche – ha continuato l’ad rossazzurro –, infatti, non ama il calcio e manca di serietà, di civiltà e di fair play. Non a caso, colleziona inibizioni: basta leggere il comunicato odierno del giudice sportivo, che reca l’ultima di una lunga serie di sanzioni a carico del signor Salvatore Caiata: stavolta perché, dopo l’allontanamento dal terreno di gioco per proteste, è rientrato ed ha rivolto un’offesa all’arbitro. Seguita, quest’ultima, dagli attacchi rivolti in sala stampa ai giocatori del Catania. Si tratta di atteggiamenti e parole irresponsabili che creano ambienti infuocati, come quello certificato dal coro “ladri, ladri” dal quale il presidente del Potenza non si è dissociato come avrebbe dovuto fare“.
Intanto, la società rossazzurra fa sapere che il numero degli spettatori paganti è salito ad oltre 5.300 biglietti venduti, alle ore 19.00 di lunedì. Un altro segnale che non fa che confermare le parole dette dall’ad rossazzurro Pietro Lo Monaco: “Il presidente del Potenza, che attendiamo con ansia ed accoglieremo con un tappeto rossoblù, ha chiesto di essere accompagnato al “Massimino” dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli e dal presidente dell’AIA Marcello Nicchi: può estendere l’invito anche al Ministro dell’Interno ed al capo della Polizia, sarà l’ennesima occasione per ammirare lo spettacolo della passione rossazzurra“.
I biglietti potranno essere acquistati presso i rivenditori autorizzati, il Catania Point di Torre del Grifo, i botteghini di piazza Spedini oppure online su Ticketone, sino a qualche minuto prima del fischio d’inizio, fissato per le ore 20.30 allo Stadio Angelo Massimino di Catania. A dirigere la gara sarà Camplone di Pescara, assistito da Ruggieri (Pescara), Saccenti (Pescara) e il quarto uomo Feliciani (Teramo).