Il reddito di cittadinanza continua ad essere uno degli argomenti più dibattuti dell’opinione pubblica nel nostro Paese. Tanta confusione vi è infatti attorno al funzionamento concreto di questa misura. Dopo la polemica nata sugli importi, adesso una nuova “querelle” nasce sul come spendere il reddito di cittadinanza. Nonostante sin da subito l’Inps e le dichiarazioni del governo siano state chiare sulle modalità di spesa degli importi erogati sulle Card delle Poste, riservati esclusivamente a beni di prima necessità, quali alimenti, vestiti ecc, c’è tanta confusione su come spendere il reddito di cittadinanza.
Diverse risultano essere le richieste dei beneficiari di poter spendere gli importi del reddito di cittadinanza in esercizi commerciali e per l’acquisto di prodotti “non autorizzati” dal reddito. Come riporta lo stesso giornale “Il Messagero”, un punto vendita della nota catena Euronics ha addirittura affisso un cartellone contenente tali avvertenze: “Si comunica alla clientela che nei negozi di elettronica non è possibile acquistare con la Card del Reddito di Cittadinanza”. Esasperati probabilmente dalle costanti e pressanti richieste della clientela di acquistare prodotti di elettronica con la Card, i responsabili del negozio hanno voluto chiarire ogni dubbio.
In effetti, stando al decreto legge che ha istituito la misura del reddito di cittadinanza, questo non specifica espressamente che l’importo del reddito non può essere speso in negozi diversi da quelli che vendono beni di prima necessità. Gli acquisti che possono essere compiuti tramite la card del reddito di cittadinanza prevedono tuttavia solo beni di consumo, farmaci, utenze, affitto o mutui. La card può essere utilizzata quindi, come specificato, in farmacie, negozi di alimentari e supermercati abilitati tramite Pos.
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