Tecnologia e Social

Wikipedia Italia oscurata per 24 ore: la protesta contro la legge Ue sul copyright

Il Parlamento Europeo voterà domani per rendere più stringenti le norme sul diritto d’autore. Wikipedia ritiene, però, che questo lederà la libertà d’espressione e oscura le sue pagine per 24 ore.

Tutti gli utenti che andranno a ricercare oggi notizie e informazioni su Wikipedia, tra le pagine  più consultate in Italia, troveranno soltanto una schermata nera e una breve lettera di protesta dei responsabili del sito. Questo perché domani i parlamentari europei si esprimeranno circa la possibilità di rendere più stringenti le norme sul copyright, ledendo, secondo Wikipedia e il mondo del web in generale, la libertà d’espressione di questo potente mezzo di comunicazione.

Dalle 8.00 di oggi, per 24 ore, le voci di Wikipedia in lingua italiana– spiegano i rappresentanti dell’associazione che promuove l’enciclopedia libera del web- non saranno accessibili, ma rimanderanno a un banner informativo sulla riforma del diritto d’autore, in vista del voto in plenaria dal Parlamento europeo di domani”.

La proposta di legge, che si voterà domani, prevede l’imposizione di ulteriori oneri di licenza per i siti internet che raccolgono notizie e informazione (Articolo 11) e chiederà alle piattaforme di scansionare tutti i contenuti caricati dagli utenti ed eventualmente eliminare quelli potenzialmente non conformi alle direttive sul copyright (articolo 13).

Il sito sarà, quindi, oscurato per tutta la giornata di oggi in segno di protesta, mentre gli utenti non potranno accedere ai contenuti della piattaforma e potranno visualizzare solo una pagina nera contenente il monito di Wikipedia a protestare tutti contro la proposta di legge.

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 “La comunità – continuano i responsabili di Wikipedia Italia- si è schierata nuovamente a favore di un’azione forte di protesta, volta a far sapere al maggior numero possibile di cittadini come la nuova Direttiva potrà influire negativamente sulla libertà di espressione e la partecipazione online“.