Per la prima volta Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez – considerato tra le opere più significative della letteratura del Novecento – sarà adattata per lo schermo. Netflix, il colosso dello streaming, si è occupato di acquisirne i diritti con l’intento di narrare la sua trama intricatissima in una serie a episodi.
Cent’anni di solitudine è la storia delle sette generazioni della famiglia Buendía nell’immaginaria cittadina di Macondo, nella Colombia caraibica. In uno stile definito “realismo magico” racconta un microcosmo misterioso e isolato in cui la linea di confine fra vivi e morti non è così nitida e ai vivi è dato il dono, tragico, della chiaroveggenza.
Gabriel García Márquez, vincitore di un premio nobel per la letteratura nel 1982, ha sempre diffidato dalle offerte per la trasposizione del romanzo per paura che la storia si adattasse male a un singolo film. Ma ormai il livello delle serie televisive è così alto e le persone di tutto il mondo sono così abituate a vedere contenuti in lingua originale, così come sarà presentata l’opera, che non potrebbe esserci un momento migliore per produrre un adattamento dell’opera. Proprio per questo pare aver fatto eccezione Netflix, sicuramente nota per la qualità delle sue serie tv. I figli dello scrittore, Rodrigo García e Gonzalo García Barcha, saranno produttori esecutivi.