È risaputo che ci sono state numerose polemiche nell’ultimo mese a causa del nuovo Portale. I problemi riscontrati tra gli studenti nelle prenotazioni e pagamenti delle tasse hanno portato a una proroga della scadenza per il pagamento, generando malcontento. Il Portale nuovo sembra non piacere neanche ai docenti, basta vedere quanti sono i problemi da loro riscontrati nel sistema, e augurandosi che si tratti solo di un disguido temporaneo o una fase di assestamento:
- Istruzioni ricevute, spesso parziali e non corrispondenti alla reale procedure;
- Profilazione Utenze: il sistema non garantisce di operare correttamente in base alle proprie responsabilità. Appare il messaggio: “non si dispone dei diritti necessari” anche quando non dovrebbe. Questo significa che non è stata pensata una politica di profilazione delle utenze;
- Difficoltà a gestire appelli ed informazioni inerenti ai docenti che afferiscono ad altri Dipartimenti, con carico didattico. Poiché il sistema contrassegna o il Dipartimento del docente afferente o una voce generica “Dipartimento Università di Catania”;
- Problemi amministrativi sulle carriere studenti: questo genera problemi con eventuali prenotazioni appelli, richieste servizi o generazione piani di studio;
- Set di regole di Piani di studio, funzionanti in maniera diversa da quanto messo a punto con la modalità “demo”. Ne consegue che i piani di studio siano andati quasi tutti in attesa di approvazione piuttosto che approvati automaticamente;
- Procedura di “appello di conseguimento del titolo”: enormi problemi di configurazione, gestione e permessi. Inoltre, enormi problemi sul flusso della procedura in quanto poco chiara e con informazioni assolutamente incomplete su “chi deve fare cosa”;
- Assenza di un lavoro di “sintesi delle procedure e delle funzionalità”: che il software deve gestire al fine di rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze dei singoli Dipartimenti. Si riscontra un’assenza di un lavoro di adeguamento del software.
- Problemi di validità dei titoli nell’ipotesi di mancato rispetto delle scadenze: anche l’eventuale trattamento di questo punto genererà mole di lavoro aggiuntivo (ad es. conseguimento del titolo di laurea in caso di sistema non funzionante: sostituzione di verbali informatici con cartaceo).
Leggi anche: UNICT – Ancora problemi con il nuovo portale: studentessa scrive a “La Repubblica”
È risaputo che ci sono state numerose polemiche nell’ultimo mese a causa del nuovo Portale. I problemi riscontrati tra gli studenti nelle prenotazioni e pagamenti delle tasse hanno portato a una proroga della scadenza per il pagamento, generando malcontento. Il Portale nuovo sembra non piacere neanche ai docenti, basta vedere quanti sono i problemi da loro riscontrati nel sistema, e augurandosi che si tratti solo di un disguido temporaneo o una fase di assestamento:
- Istruzioni ricevute, spesso parziali e non corrispondenti alla reale procedure;
- Profilazione Utenze: il sistema non garantisce di operare correttamente in base alle proprie responsabilità. Appare il messaggio: “non si dispone dei diritti necessari” anche quando non dovrebbe. Questo significa che non è stata pensata una politica di profilazione delle utenze;
- Difficoltà a gestire appelli ed informazioni inerenti ai docenti che afferiscono ad altri Dipartimenti, con carico didattico. Poiché il sistema contrassegna o il Dipartimento del docente afferente o una voce generica “Dipartimento Università di Catania”;
- Problemi amministrativi sulle carriere studenti: questo genera problemi con eventuali prenotazioni appelli, richieste servizi o generazione piani di studio;
- Set di regole di Piani di studio, funzionanti in maniera diversa da quanto messo a punto con la modalità “demo”. Ne consegue che i piani di studio siano andati quasi tutti in attesa di approvazione piuttosto che approvati automaticamente;
- Procedura di “appello di conseguimento del titolo”: enormi problemi di configurazione, gestione e permessi. Inoltre, enormi problemi sul flusso della procedura in quanto poco chiara e con informazioni assolutamente incomplete su “chi deve fare cosa”;
- Assenza di un lavoro di “sintesi delle procedure e delle funzionalità”: che il software deve gestire al fine di rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze dei singoli Dipartimenti. Si riscontra un’assenza di un lavoro di adeguamento del software.
- Problemi di validità dei titoli nell’ipotesi di mancato rispetto delle scadenze: anche l’eventuale trattamento di questo punto genererà mole di lavoro aggiuntivo (ad es. conseguimento del titolo di laurea in caso di sistema non funzionante: sostituzione di verbali informatici con cartaceo).
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