A pochi giorni dalla tradizionale Festa di Sant’Agata, il reliquario del braccio della martire esce da Catania per raggiungere le zone colpite dal terremoto dello scorso 26 dicembre. L’iniziativa promossa da Monsignor Barbaro Scionti, parroco della Basilica Cattedrale di Stefano e Claudio Consoli, maestro del fercolo, ha allietato gli abitanti di Fleri e Pisane, frazioni di Zafferana Etnea duramente colpite dalle scosse.
In occasione dell’arrivo della reliquia, le comunità delle parrocchie della Madonna del Rosario e di San Giuseppe, si sono strette in preghiera e partecipato alla Santa Messa organizzata per l’occasione. Gli organizzatori hanno scelto di aiutare persino economicamente le vittime, devolvendo loro la raccolta della Messa Ponteficale del prossimo 5 febbraio.