Nel paese alle pendici dell'Etna sono 392 gli edifici inagibili dopo il terremoto del 26 dicembre 2018. Intanto scosse di lieve entità continuano a essere registrate sul territorio.
Sono quasi un centinaio le ordinanze di sgombero firmate dal sindaco di Zafferana Etnea Alfio Vincenzo Russo, che stabiliscono l’inagibilità – totale o parziale – degli edifici a seguito dei danni arrecati dal sisma di Santo Stefano.
Gli immobili agibili, al momento, sono 566, quelli parzialmente agibili 364 e 392 gli edifici inagibili. Il numero dei “senzatetto” è di circa 500 unità alloggiate nei vari hotel della zona: Primavera, Emmaus, Airone , B&B Sotto i Pini, Madonna degli Ulivi a Zafferana, Villa Itria a Viagrande e Art Capomulini ad Acireale.
I proprietari degli immobili inutilizzabili potranno così attingere al Contributo di Autonoma Sistemazione (Cas) la cui entità varia a seconda del numero che compone il nucleo familiare.
Intanto, via Vittorio Emanuele – ovvero la strada principale che attraversa l’abitato di Fleri – resta ancora chiusa per alcune criticità post terremoto non ancora del tutto risolte.
Nuove e convenienti offerte di voli in partenza da Catania, proposte dalla compagnia Wizz Air:…
Concorso ATA 24 mesi 2024: ecco come funziona la graduatoria ATA di prima fascia e…
I match degli spareggi promozione della squadra rossazzurra saranno visibili in chiaro: ecco dove sarà…
In corso i lavori di restauro disposti dal Comune per riportare al suo antico splendore…
Bonus mamma 2024: coloro che lo richiederanno, potranno comunicare direttamente i dati dei loro figli…
Svolta per l'AMTS di via Sant'Euplio a Catania: avviati importanti lavori di modernizzazione della storica…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy