La bellezza mozzafiato di alcuni scorci, la singolarità di alcuni palazzi e alcune vie, la particolarità di alcune figure pittoresche che è possibile incontrare quotidianamente per strada, hanno nel tempo reso la Sicilia e Catania un luogo privilegiato per l’ambientazione di film e videoclip musicali. Oltre ad alcuni celebri riprese che l’hanno resa protagonista di alcune scene indimenticabili per la storia del cinema – “Il Bell’Antonio”, “Divorzio all’Italiana”, “Storia di una Capinera” per citarne alcuni –, negli ultimi anni la città etnea ha attirato anche l’attenzione di alcuni esponenti di rilievo della musica italiana e internazionale.
Chi è che non ricorda il video di “Violet Hill” dei Coldplay? Tratto dall’album “Viva la Vida”, il brano della band britannica è stato interamente girato in Sicilia dal regista Asa Mader. La location principale, come s’intuisce dai primissimi secondi, è l’Etna. Tuttavia, altre riprese sono state realizzate all’interno del Palazzo Biscari, uno dei più antichi di Catania, al Castello degli Schiavi di Fiumefreddo di Sicilia e sulle colline attorno al Lago Nicoletti in provincia di Enna. Ad oggi, nonostante la veneranda età di dieci anni, il videoclip vanta più di 63 milioni di visualizzazioni ed è uno dei più apprezzati di sempre.
Rimanendo in ambito internazionale, la bellezza della Sicilia non è sfuggita nemmeno agli occhi attenti di Mika. Il video del suo famoso brano “Staring at the Sun”, infatti, è girato tra la baia di Taormina e l’Etna. Le scene, tra l’altro, vennero girate in un solo giorno, dall’alba al tramonto con luce interamente naturale, prima del suo concerto al Teatro Antico di Taormina il 23 luglio 2015. È stato lo stesso cantante, che ha conquistato l’Italia con la sua bravura e simpatia, a dichiarare sui social che i paesaggi siciliani si prestavano perfettamente per raccontare la storia d’amore di cui parla la canzone. E che in un luogo con così tanta bellezza, non si ha bisogno di molto altro.
Più di ogni altro, però, la Sicilia negli ultimi anni ha attirato l’attenzione della scena musicale indie italiana, a partire nel 2008 con i Baustelle. La band toscana infatti ha scelto Catania non solo come location per il videoclip del brano “Baudelaire” ma per realizzare un vero e proprio viaggio-documentario che racconta tre giorni in Sicilia. Passando per i luoghi più caratteristici della città etnea (piazza Stesicoro, il mercato del pesce, la fiera, la Playa, pub e locali), il trio ha condotto delle vere e proprie interviste sui siciliani sul significato di “Baudelaire”, utilizzando il testo come mezzo di comunicazione per raccontare una realtà attraverso le parole di chi la abita: un esperimento estremametne interessante e originale.
Grazie a un collettivo catanese, tuttavia, nell’ultimo anno, Catania (e dintorni) è diventata il palcoscenico indiscusso della scena indie italiana. Stiamo parlando di Ground’s Oranges — team composto da Zavvo Nicolosi, Jacopo “Gnomo” Saccà, Marco Riscica, Dimitri Di Noto e Riccardo Nicolosi — che ha portato in alto in nome della città etnea al MEI 2018 (Meeting degli Indipendenti) conquistando il premio PIVI grazie al video del brano “Maometto a Milano” di Colapesce. La professionalità, la bravura e il marchio tutto siculo sono, in pochissimo tempo, riusciti a dare al gruppo la credibilità che meritano, convincendo diversi artisti italiani a volare a Catania per realizzare i propri videoclip.
Tra i più recenti, citiamo i videoclip degli ultimi due singoli degli Zen Circus, “Catene” e “Il fuoco in una stanza”. Tratti dall’ultimo album della band, i due brani sono stati girati interamente nel catanese, rendendo il legame tra la band pisana e la nostra Isola ormai indissolubile. Tra le location di prim’ordine, a spiccare sono l’immancabile Etna, la Pineta Monti Rossi e alcuni dei luoghi più frequentati della città di Catania, tra cui Villa Bellini, Villa Pacini e Via Dusmet. Infine, una menzione è doverosa anche per l’ultimo singolo dei Canova “Domenicamara” (sempre targato Ground’s Oranges) dove la location principale è ancora Catania in un video che, sebbene recente, ha già fatto breccia nel cuore di molti.
Senza citare anche i video di alcuni artisti siciliani come Franco Battiato e Carmen Consoli che hanno scelto la propria terra come location per alcuni capolavori, di esempi ce ne sarebbero ancora tanti. La Sicilia cerca di non mancare mai all’appello quando si tratta di arte in tutte le sue forme e, ancora una volta, Catania si dimostra una delle città più dinamiche e all’avanguardia dell’Isola da un punto di vista strettamente culturale. Non dimentichiamo, infine, l’importanza che iniziative del genere possono rappresentare per il nostro territorio: una promozione a livello turistico che diventa un’ottima vetrina per le bellezze nostrane spesso dimenticate e poco valorizzate.