Categorie: Attualità

Violenza sulle donne, studenti aderiscono alla campagna: “Non è normale che sia normale”

106 femminicidi nei primi dieci mesi del 2018: la violenza sulle donne in Italia sembra non avere fine. Quest’anno, in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne è nata la campagna social #Nonènormalechesianormale per combattere un fenomeno sociale fin troppo frequente, ma che non deve assolutamente diventare normalità. LiveUnict ha voluto prendere parte a questa iniziativa coinvolgendo studenti in giro per la città.

Nei primi dieci mesi di quest’anno in Italia le vittime di femminicidio sono state 106, una donna uccisa ogni 72 ore: questo il bilancio dei dati riportati da Eures – Ricerche economiche e sociali. Dati in leggero ribasso rispetto agli anni precedenti: nel 2016, infatti, sono state uccise 149 donne e nel 2017 il numero si è fermato a 123. Tuttavia, secondo i dati diffusi dalla Polizia di Stato sarebbero solo 32 i casi in cui si può propriamente parlare di femminicidio, i casi cioè in cui una donna viene uccisa in ragione del proprio genere.

In ogni caso, in Italia, il panorama generale circa la violenza sulle donne non è affatto confortante: aldilà dei femmicidi, ogni giorno sono moltissime le donne a subire violenza. Proprio secondo l’ultimo rapporto Istat sul fenomeno il 31,5% delle donne italiane comprese tra i 16 e i 70, pari a 6 milioni e 788 mila, ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).

Lungi dall’identificare la violenza di genere esclusivamente con i femminicidi o i casi più estremi di violenza sessuale, ogni donna nel corso della sua vita, quasi quotidianamente è vittima di una qualche forma di violenza, trattasi anche “solo” di violenza verbale o molestia. Ad esempio, in Italia sono un milione 404 mila le donne che nel corso della loro vita lavorativa hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro. Nei tre anni precedenti all’indagine Istat, ovvero fra il 2013 e il 2016,  hanno subito questi episodi di molestie oltre 425 mila donne.

Un insulto per strada, una mano sul sedere, una molestia dal datore sono alcuni degli episodi che le donne hanno ben presente nelle loro menti, perché purtroppo ancora troppo spesso, anche nelle società “civili”, dove si ritiene che le donne abbiano conquistato la parità, avvengono quotidianamente fatti simili che dimostrano come l’eguaglianza di genere non è stata ancora pienamente raggiunta.

Non si può negare che numerosi passi in avanti sono stati compiuti negli ultimi decenni, basti pensare che le donne in Italia hanno iniziato a votare per la prima volta soltanto 73 anni fa, ma non ci si può fermare qua. E non ci si deve fermare adesso. Perché, come recita la campagna social lanciata da Mara Carfagna con l’hastag #Nonènormalechesianormale, non è normale che in Italia una donna su tre è vittima di violenza, non è normale che le donne continuino ad essere pagate meno degli uomini, non è normale che le donne abbiano spesso timore ad uscire da sole, e soprattutto non è normale che esista ancora  una mentalità patriarcale e maschilista che vede nell’indipendenza, nella libertà e nella realizzazione sociale delle donne una minaccia che va eliminata.

Sofia Nicolosi

Sofia Nicolosi nasce a Catania il 16 settembre 1997. Laureata in Relazioni internazionali, sogna di poter avere un futuro nel giornalismo e nella comunicazione in ambito europeo e internazionale. Dopo la scrittura e lo storytelling, le sue grandi passioni sono i viaggi e lo sport. Tra i temi a cui è più legata: i diritti umani e i diritti sociali, l'uguaglianza di genere e la difesa ambientale. Contatti: s.nicolosi@liveunict.com

Pubblicato da
Sofia Nicolosi

Articoli recenti

Catania, seconda in Sicilia per consumo di suolo pubblico: i dati di Arpa Sicilia

Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…

20 Dicembre 2024

Catania, telecamere anti-discariche: il VI Municipio intensifica i controlli

Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…

20 Dicembre 2024

Manovra 2024: fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole

La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…

20 Dicembre 2024

Ricorso al Tar sul Ponte sullo Stretto: “Un progetto che minaccia l’ambiente”

Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…

20 Dicembre 2024

Natale 2024: le spese degli italiani in crescita tra tradizione e qualità

Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…

20 Dicembre 2024

Meteo Sicilia, le previsioni per il weekend: piogge e venti intensi

Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…

20 Dicembre 2024