A dirlo è il ministro Bussetti ponendosi a favore di una scuola con valori tradizionali e di rispetto dei ruoli.
È un dato di fatto che il rapporto docenti-studenti sia cambiato negli ultimi anni. Rispetto alla scuola tradizionale, un contributo all’istituzione del nuovo rapporto scolastico è dato dai social: di certo aiutano uno scambio bilaterale tra alunni e insegnanti, nell’invio anche di materiale o di informazioni in merito alle materie e alle lezioni.
Tuttavia, c’è chi non vede di buon occhio un rapporto del genere, che sovverte il punto di vista tradizionale dei ruoli all’interno della classe. Uno tra tutti è proprio il ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti, il quale si dichiara contrario al contatto social tra docenti e studenti. Il ministro lo dice durante un’intervista su Studenti.it: “Rispetto l’autonomia dei professori ma personalmente sono contrario ai contatti sui social tra studenti e professori, perché il rispetto reciproco passa anche attraverso certi atteggiamenti e certe scelte“.
Sembra, dunque, che il ministro Bussetti sia a favore di un rapporto puramente tradizionale tra gli alunni e i loro insegnanti e probabilmente un rapporto verticale, dove ognuno rispetta il proprio ruolo. Dichiarazioni del genere va in contrasto anche con l’idea – sempre del ministro – di innovazione dell’istruzione: ovvero quella dell’orientamento e dell’incontro degli studenti della scuola (soprattutto superiore) con l’università.
La recente decisione dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di bocciare un emendamento che avrebbe destinato risorse…
Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare una situazione critica, evidenziata dal rapporto "Health…
Black Friday 2024: il Black Friday 2024, previsto per venerdì 29 novembre, è l’occasione perfetta…
Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…
Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…
Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy