Il tanto atteso 26 settembre, per i tanti appassionati di calcio coinvolti, finalmente è arrivato: nella giornata odierna, infatti, il Tar del Lazio, presieduto dalla tanto discussa Panzironi (coadiuvata dal Consigliere Relatore Dongiovanni e dal Consigliere Petrucciani), si è riunito in udienza in mattinata per decidere le sorti della Serie B e del suo format. Una lunga guerra burocratica, sportiva e legale che oggi potrebbe mettere un tassello importante nella vicenda seppur, ahinoi, non ancora quello definitivo.
Nella giornata odierna (massimo domani), il Tar deciderà se accogliere l’istanza cautelare della Pro Vercelli, ritornando la palla al Collegio di Garanzia del Coni, oppure rigettare la richiesta: nel primo caso, a quel punto toccherà al CGC dare forma alla nuova Serie B, con le udienze fissate per il prossimo 28 settembre, in merito al format, e all’1 ottobre, in merito al “caso Novara” (e quindi del Catania); nel secondo caso, invece, sempre il 28 settembre toccherà al Tfn decidere in merito al numero di squadre partecipanti al torneo cadetto.
Il Tar del Lazio, riunitosi stamane alle ore 9.30, dopo circa un’ora ha concluso l’udienza, lasciando in attesa gli interessati. A presiedere la Panzironi, nota nelle scorse settimane per aver “bocciato lo stesso Tar” in merito all’udienza odierna e, per molti, coinvolta a filo diretto con lo stesso Coni: la presidente Germana, infatti, è la cugina di Valeria Panzironi, a capo dell’ufficio legale di Coni servizi, il cui presidente è per l’appunto proprio Fabbricini, altra figura centrale in questo pasticcio all’italiana.