Lavoro, stage ed opportunità

Il Ministero dei Beni Culturali cerca personale: 6000 i posti disponibili

Il MIBAC annuncia un nuovo piano straordinario di assunzioni, la cui attuazione prevede 6000 posti di lavoro.

L’ obiettivo è quello di colmare l’attuale carenza dell’organico ministeriale e di fornire ricambio ai pensionati che entro il 2020 saranno un grosso numero.

Per tale ragione il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha annunciato la creazione di nuovi posti tramite un comunicato pubblicato sul proprio portale web.

A detta dello stesso ministro Bonisoli la dotazione organica è carente di 3000 unità rispetto al necessario. Mancanza che va aggiunta al prossimo calo di personale derivante dal pensionamento di 1000 lavoratori ogni anno che smetteranno di lavorare tra il 2018 e il 2020.

Per fare fronte a ciò, Bonisoli prevede il reclutamento di 6000 nuove risorse entro tre anni. Una parte di esse ripescate dallo scorrimento delle graduatorie degli idonei di precedenti selezioni pubbliche, un’altra parte grazie alla pubblicazione di nuovi bandi di concorso.

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Una buona parte delle nuove unità verrà reclutata tra coloro che sono risultati idonei al concorso per 500 Funzionari. Inoltre il Ministero assumerà 16 Funzionari Amministrativi scorrendo la graduatoria del concorso 120 Ripam/Coesione, 500 unità di personale di seconda area e 9 Dirigenti di cui 5 Architetti e 4 Archeologi.

Tutte le restanti posizioni verranno occupate dai vincitori di nuove selezioni pubbliche i cui bandi con ogni probabilità usciranno a breve: si attende la pubblicazione ufficiale.

Ancora non è possibile ancora inviare la propria candidatura: informazioni più dettagliate si avranno a seguito della pubblicazione del bando.