Lavorare come lavapiatti non è proprio la massima ambizione per un giovane, anche se è opinione consolidata che, per chi intravede un proprio futuro nelle cucine di qualche ristorante, sia uno step pressoché necessario. Se la proposta di per sé fa storcere il naso, le cose potrebbero cambiare quando ad offrire un posto come lavapiatti è la Casa Reale britannica.
Sul sito ufficiale di Buckingham Palace, infatti, campeggia da qualche giorno un’apposita inserzione in cui si esplicita chiaramente che sono aperte le candidature per un nuovo lavapiatti, da assumere nello staff dedito alle cucine (e al nutrimento) di Sua Maestà e famiglia. Può sembrare strano ma, per il neo-assunto (o fortunato, soprattutto sul piano economico) non è richiesta alcuna esperienza specifica, in quanto l’assunzione implica anche un processo di apposita formazione dentro lo staff di palazzo.
Unico requisito, se così si può considerare, “la conoscenza generale della sicurezza alimentare, insieme ad un atteggiamento positivo”. A dire il vero, ce ne sarebbe un altro, quello che spezza i sogni di gloria di chi era già pronto a trasferirsi in Regno Unito: possono concorrere solo cittadini inglesi o cittadini che dispongano di regolare permesso di lavoro in UK.
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Per il resto, il lavoro offerto non è poi così male: quasi ventimila euro (l’equivalente ammontare della paga prevista in sterline) con vitto e alloggio ovviamente inclusi, percepiti annualmente, con 33 giorni di ferie garantiti.
Al futuro lavapiatti sarà richiesta invece piena disponibilità per seguire gli spostamenti della regina in altre località (Windsor Castle, su tutte) e mantenere standard qualitativi in cucina sempre all’altezza del livello.
