Lorenzo ha 24 anni e festeggia il conseguimento della laurea, proprio come farebbe chiunque altro. La sua laurea in Discipline dello spettacolo e della comunicazione presso l’universitร di Pisa sarebbe passata inosservata se Lorenzo non avesse una particolaritร .
ร sordo, e lo รจ dalla nascita.
Inizia tutto con i genitori. Quando Lorenzo ha compiuto sei mesi si sono accorti che qualcosa non andava, e da lรฌ la diagnosi. Il bambino non poteva sentire e mai ci sarebbe riuscito, ma la famiglia non si รจ lasciata cogliere impreparata. Lorenzo racconta che il padre scattava foto, in continuazione, di ogni oggetto, accostando alle immagini bigliettini con su scritti i nomi. Poi la cugina, Daniela, che lui descrive come una persona estremamente paziente, sempre pronta ad aiutarlo con quelle parole sui libri che non riusciva a capire o non conosceva. E lo faceva disegnando per lui.
Poi le scuole. Sebbene nel corso dell’infanzia avesse sofferto a causa dell’incapacitร di partecipare ai giochi dei suoi coetanei, a quelle lunghe chiacchierate su cartoni e calcio, alle superiori ha trovato compagni di classe pronti ad aiutarlo, passandogli appunti o spiegandogli ciรฒ che non aveva capito.
E infine quella laurea, quella incredibile laurea sui social media e sul loro contributo nel trovare una voce per chi non ha mai parlato e far comunicare chi non ha mai sentito. Parla dell’importanza di Skype, che consente una comunicazione vis-ร -vis e quindi l’utilizzo della lingua dei segni; parla di applicazioni come WhatsApp e Messenger, e in generale di tutte quelle di messaggistica istantanea; infine parla di Instagram, l’apoteosi della comunicazione per immagini. Il progresso ha aperto un grosso squarcio nella parete che fino a qualche anno fa circondava i non udenti.
Questa laurea ha segnato un grosso balzo in avanti per l’ateneo di Pisa e il suo servizio dedicato agli studenti con disabilitร , l’Usid. Lorenzo, infatti, รจ il primo ad averne usufruito e aver portato a casa un ottimo risultato. E si spera non sia nemmeno l’ultimo.