Secondo il ministro Bussetti: “Va lasciata autonomia alle scuole per il codice di utilizzo e di condotta per sfruttare la tecnologia dei telefonini; non si devono offrire soluzioni formali, come rimettere la cattedra sulla pedana, ma occorre agire sul piano culturale”.
Come dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera quindi, deciderร ogni scuola – in maniera autonoma – come affrontare la questione relativa ai cellulari in classe.
Per quanto riguarda lโalternanza scuola-lavoro invece, il ministro afferma che approfitterร dellโestate per fare il punto sulle novitร della legge 107 e dei suoi decreti: “Sullโalternanza le scuole hanno dato unโottima risposta ma รจ evidente che ci siano criticitร โ.
Smartphone in classe, Bussetti: “La tecnologia non รจ nemica”
Il nuovo ministro dell'Istruzione si รจ espresso riguardo la spinosa questione dei cellulari a scuola.