L’estate è alle porte e in molti avranno già programmato le vacanze, magari pensando di spostarsi oltre i confini italiani. Una delle maggiori fonti di preoccupazioni, fino a qualche tempo fa, era data dal cellulare: le tariffe estere erano un vero salasso, già soltanto ricevere una telefonata dai parenti poteva significare ritrovarsi con il credito azzerato (ed è per questo che il caro vecchio mercato delle cartoline ha iniziato a sentire gli effetti della crisi).
Da giugno dello scorso anno, però, le regole sono cambiate e almeno per i cittadini dell’Unione Europea viaggiare è diventato un po’ meno stressante: basta con le ricerche disperate di una scheda telefonica in aeroporto, basta ai deprimenti tentativi di capire come funzionano le offerte settimanali in terra straniera, ma soprattutto basta ai portafogli pieni di sim di gestori telefonici stranieri dai nomi impronunciabili, ritrovate nei portamonete a cinque anni dal viaggio incriminato!
Attenzione, però. Chi tra voi immaginava di poter sfruttare in viaggio i suoi 30 gb nazionali e fare chiamate indiscriminatamente, potrebbe ritrovarsi senza credito residuo molto presto.
Parliamo un attimo del quantitativo di giga che sarà possibile utilizzare all’estero. Gli utenti dei gestori virtuali potrebbero aver notato la limitazione: molti gestori consentiranno un massimo di 2 giga di roaming internazionale, con Fastweb che con la deroga di AGICOM arriverebbe a garantire soltanto 1 gb, con il numero di minuti e sms ridotti rispetto al piano sul territorio nazionale. Il regolamento della comunità europea permetterebbe a tariffe molto economiche di fissare tetti massimi di 1,6 gb. Questo succede perché, soprattutto nel caso dei gestori virtuali, i costi per il roaming supererebbe il guadagno.
Wind 3, Tim e Vodafone al momento non hanno applicato alcun limite alle tariffe internazionali, ma la cosa potrebbe cambiare in futuro. E a proposito di Tim, attenzione all’opzione Social&Chat, che viene applicata solo in Italia: chi pensava di navigare all’estero sui social senza consumare dati, dovrà ricredersi.
Un ultimo aspetto da tenere in considerazione riguarda le chiamate. Fate molta attenzione. Avere “minuti illimitati” nel piano tariffario non significa averli anche verso numeri esteri. Pagherete ogni chiamata a numeri non italiani a costi stabiliti dal vostro operatore.