Facebook utilizza dei meccanismi di controllo delle chat di Messenger: le ultime novità sul social più utilizzato dagli utenti.
A seguito dello scandalo di Cambridge Analytica, Facebook di nuovo nel mirino. Con una privacy che viene rispettata sempre meno nel mondo tecnologico e online in cui siamo abituati a vivere, le organizzazioni e gli organi a difesa dei diritti degli utenti si sono subito mobilitati per far fronte a situazioni che hanno al centro la riservatezza delle informazioni degli utenti.
Adesso si scorge un nuovo problema al riguardo: il CEO Mark Zuckerberg ha ammesso che le conversazioni su Messenger vengono monitorate per identificare ed eventualmente eliminare i messaggi ritenuti inappropriati. Sul controllo relativo ai post degli utenti sulle bacheche eravamo già stati informati, ma nulla si sapeva sui sistemi che monitorano lo scambio di messaggi privati su Messenger.
È lo stesso Zuckerberg a dichiarare, in una recente intervista, che alcuni messaggi relativi alla pulizia etnica in Myanmar sono stati bloccati. Si cerca dunque di verificare il rispetto dei termini d’uso del servizio sia con tool automatici che tramite segnalazioni da parte degli utenti. L’azienda ha rassicurato che il contenuto dei messaggi non viene sfruttato ai fini di inserzioni pubblicitarie, ma solo per verificare il rispetto degli standard della community.
Messenger, ad esempio, effettua la scansione automatica delle foto inviate per individuare immagini di bambini. Allo stesso modo si esaminano i link e si blocca la diffusione di malware o virus: operazione che non può ovviamente essere effettuata dagli umani. Il dubbio allora è il seguente: cosa ritiene accettabile il sistema?
Facebook afferma inoltre che i tool sono utilizzati anche da altre aziende Internet: se WhatsApp ha attiva automaticamente la crittografia end-to-end, Messenger deve essere attivata manualmente.
Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…
Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…
Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…
Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…
Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…
"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy