Gli studenti iscritti all’ultimo anno del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza potranno anticipare il tirocinio per l’accesso alla professione forense per un periodo di sei mesi. Ciò è quanto prevede la convenzione stipulata ieri pomeriggio, nel Palazzo centrale dell’Università di Catania, dal rettore Francesco Basile e dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Catania Maurizio Magnano di San Lio. Presenti alla firma il direttore del dipartimento di Giurisprudenza, prof. Roberto Pennisi, e delle coordinatrici della Commissione di studio Problematiche giovani Avvocati dell’Ordine degli avvocati Viviana Sidoti, Lucia Spampinato e Denise Caruso.
“Il documento sottoscritto oggi, stipulato sulla base di una convenzione quadro tra il Consiglio nazionale Forense e la Conferenza nazionale dei Direttori di Giurisprudenza, disciplina l’anticipazione di un semestre di tirocinio per l’accesso alla professione forense nell’ultimo anno del corso di laurea in Giurisprudenza” ha spiegato il prof. Pennisi.
“La convenzione consentirà ai nostri studenti di abbreviare i tempi del percorso formativo e di conseguenza potrà entrare prima nel mondo del lavoro” ha evidenziato il rettore Francesco Basile sottolineando “la qualità della formazione nel dipartimento di Giurisprudenza etneo che occupa la prima posizione nella classifica stilata dall’Anvur dei dipartimenti di eccellenza. Il nostro Ateneo da tempo è impegnato nel favorire i rapporti tra mondo accademico e mondo del lavoro e in questo contesto la convenzione rappresenta il primo tassello di future collaborazioni con l’Ordine degli Avvocati” ha concluso il rettore.
“La convenzione costituisce un importante strumento di perfezionamento e rafforzamento del percorso di formazione del giurista perché integra gli studi teorici con le applicazioni pratiche oltre al progressivo inserimento professionale dello studente – ha spiegato l’avv. Maurizio Magnano di San Lio -. L’ordine degli avvocati etneo, quinto in Italia per iscrizioni con oltre 5.500 associati, punta molto sulla formazione e non a caso stiamo lavorando per una collaborazione tra la Scuola forense e la Scuola di Specializzazione per le Professioni legali”.
Per poter accedere alla possibilità di anticipare il tirocinio, gli studenti dovranno presentare un progetto formativo da realizzare sotto la supervisione di un tutor accademico e del professionista “ospitante”. Inoltre, potranno accedere gli studenti in regola con lo svolgimento degli esami di profitto dei primi quattro anni del corso di laurea e in possesso dei crediti nei settori scientifico-disciplinari di Diritto privato, Diritto processuale civile, Diritto penale, Diritto processuale penale, Diritto amministrativo, Diritto costituzionale e Diritto dell’Unione europea.