Tecnologia e Social

I social non allontanano dalla vita reale: uno studio lo conferma

Chi usa i social è asociale: si tratta di una convinzione diffusissima nell'era di Internet, ma uno studio dell'Università del Kansas ha dimostrato che non è vero e spiega anche il perché.

Chi passa più tempo sui social è una persona più introversa e tendente all’isolamento. È questa la percezione che, al giorno d’oggi, tutti hanno dei social network: da Facebook a Instagram, chi condivide di più in rete parallelamente non vive la socialità reale nel modo giusto.

Pare proprio che, però, si tratti di una percezione sbagliata. Uno studio condotto dall’Università del Kansas,  pubblicato sulla rivista “Information, Communication & Society”, confermerebbe che non esiste alcun collegamento tra le due situazioni e che le due realtà non sarebbero mai completamente sovrapposte. In particolare, lo studio prevede due approfondimenti: uno che tiene conto delle informazioni raccolte nel “Longitudinal Study of American Youth” per gli anni 2009-2011, un gigantesco database scientifico che contiene informazioni relative anche all’uso dei social media e ai rapporti interpersonali; e il secondo che studia gli atteggiamenti di 116 persone tra adulti e universitari.

I risultati per ciascuno dei due focus non lascerebbe dubbi: non c’è correlazione tra l’uso dei social network e le interazioni nella vita reale e lo studio non vuole incentivare l’utilizzo spropositato dei social a scapito della vita reale. Di certo, le conseguenze dell’abuso dei social possono essere molto gravi, ma non nella maniera in cui pensiamo solitamente: possiamo continuare tranquillamente a usare Facebook e a non sentirci “asociali”