Sono 14 le città italiane studiate dal Gruppo Mobilità Sostenibile del Kyoto Club e da esperti dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR (CNR-IIA), nel periodo 2006-2016. Al centro del report “MobilitAria 2018”, che analizza la qualità dell’aria e la mobilità urbana, c’è anche Catania.
Secondo lo studio, maglia nera alla città etnea per il tasso di motorizzazione con 684 veicoli ogni 1000 abitanti, seguono Cagliari (646/1000) e Torino (639/1000). Allo stesso tempo, Catania si trova tra le città che utilizzano di più le automobili (68%), ma viene superata da Cagliari (78%) e Reggio Calabria (76%).
Sul versante opposto, è poco utilizzato il trasporto pubblico urbano. Anche in questo caso, Catania si piazza agli ultimi posti: solo il 5% degli abitanti lo utilizza. In cima ci sono Milano (38%) e Genova (30%).
Per il livelli di biossido di Azoto, la situazione sembra essere migliorata a Bari, Bologna, Catania e Reggio Calabria, con tassi tra il 36% e il 45%.
Le città analizzate dal report sono Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torinoe Venezia.