Il laboratorio è organizzato nell’ambito dei laboratori d’Ateneo “Territorio, ambiente e mafie”, promossi dall’Università di Catania e dedicati alla memoria del magistrato Giambattista Scidà e coordinato dai docenti Simona Laudani (responsabile del corso) e Alessandro De Filippo del dipartimento di Scienze umanistiche.
Si affronterà il tema delle mafie in una duplice prospettiva: dal punto di vista storico-sociale, soffermandosi sulle condizioni che hanno favorito la nascita e l’espandersi del fenomeno mafioso e da quello economico-giuridico, analizzando la mafia come fenomeno criminale e tracciando l’evoluzione della criminalità organizzata e delle tappe principali che ne hanno fatto la realtà criminale più potente e spietata.
Il laboratorio – che si aggiunge a quello già attivato su “Paesaggi delle mafie” – è aperto a tutti gli studenti dell’Ateneo. Le lezioni sono inoltre aperte alla partecipazione di insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, e a cittadine e cittadini impegnati nel mondo del volontariato e comunque interessati all’argomento.
Le lezioni si concentreranno sulle tappe fondamentali dell’evoluzione della mafia siciliana e dell’evoluzione dell’antimafia, dalle questioni legate al latifondo con il passaggio dalla fase agricola a quella legata all’edilizia, fino agli sviluppi a noi più vicini; i partecipanti conosceranno il contesto nel quale sono nate le inchieste che hanno portato al primo maxi processo e gli elementi basilari della normativa antimafia (la legge Rognoni-La Torre, la legge sulla collaborazione di giustizia, le norme che regolano il regime detentivo per i membri delle organizzazioni criminali…). Sarà analizzato il rapporto tra economia criminale ed economia legale, con le ricadute sociali di tale intreccio. Particolare attenzione sarà data allo sfruttamento delle donne immigrate.
Il corso, della durata di 18 ore di didattica frontale, suddivise in 9 incontri di 2 ore ciascuno, darà diritto all’acquisizione di 3 crediti formativi universitari e si svolgerà nell’auditorium del Monastero dei Benedettini dal 5 marzo al 27 aprile 2018. Per iscriversi è necessario inviare una e-mail all’indirizzo della prof.ssa Laudani simlau@tiscali.it.