Come altri prima di lei, Gaia consulta unโinfinitร di volantini e libretti informativi che le sono stati distribuiti nel corso di uno dei tanti showroom universitari ai quali la scuola lโha fatta partecipare. Ha appena compiuto diciotto anni, sa di essere in dirittura dโarrivo e che a preoccuparla dovrebbero essere gli imminenti esami di maturitร nella sua scuola a indirizzo artistico; ma, opuscoli alla mano, conduce una partita a Monopoli contro se stessa nella quale sรฌ, puoi aspirare ad avere Parco della Vittoria, investendo ogni singola banconota nei primi minuti di gioco per recuperarli quando uno sfortunato vi passerร sopra, oppure dovrai accontentarti di Vicolo Stretto, a un tiro di dado dal “via”.
Perchรฉ Gaia vuole diventare unโillustratrice, ma dopo una sola occhiata alla retta delle scuole che vorrebbe frequentare risponde con un semplice โnon lo soโ a chiunque le chieda se ha giร dei piani per il prossimo anno. Ciรฒ che quelle persone non sanno รจ che Gaia, come molti altri prima di lei, sta giร pensando a un ripiego.
Che riguardi la scelta di un corso di studi assolutamente lontano da quelle che sono le proprie velleitร o anche il semplice fatto dโaver deciso di proseguire con lโuniversitร , la pratica del โintanto studio, poi si vedrร โ รจ una delle piรน frequenti tra i giovani โ nonchรฉ una delle principali cause di abbandono degli studi.
E se รจ vero che tutti noi siamo il prodotto della societร che ci circonda, lo รจ ancora di piรน per un adolescente, che spesso chiede consiglio a chi gli รจ piรน vicino. Il parere dei professori e le esperienze maturate negli anni delle superiori sono fondamentali nel processo che porta alla scelta post-diploma, come racconta Chiara, ex studentessa di Giurisprudenza che oggi ha una laurea in lettere classiche:ย โMi dicevano โtu puoi fare di tutto, allora faโ qualcosa che per lo meno ti possa dare di piรน, perchรฉ lettere non ti darร nullaโโ. Cosรฌ, contro il parere dei genitori, che tuttavia lโhanno supportata appieno nella sua decisione, Chiara si รจ immatricolata nell’ex facoltร di Giurisprudenza per poi compilare il modulo per la rinuncia agli studi appena qualche mese dopo.
Quando il mondo tende ad archiviare la frase โnon รจ ciรฒ che voglio fareโ come la giustificazione di chi, in fondo, dovrebbe rassegnarsi a essere soltanto un altro paio di braccia rubate allโagricoltura, avere lโappoggio di amici e famigliari puรฒ cambiare tutto. ร un errore dare per scontato lโappoggio di un coetaneo o una dura reazione da parte dei genitori. โDopo lโennesimo bidone da parte dei professori dissi a mia madre che non avevo piรน intenzione di continuareโ, Federico, chitarrista ed ex studente universitario. La sua prima immatricolazione in Economia aziendale risale allโanno accademico successivo a quello del suo diploma al liceo classico. Amante del marketing, vuole acquisire competenze nel settore. Ma capisce ben presto di non trovarsi nel percorso piรน giusto per lui. Cambia radicalmente materia, si iscrive in scienze erboristiche e continua a studiare e dopo tre anni di ottimi risultati, messi in ombra da una pessima organizzazione allโinterno del dipartimento, decide di abbandonare tutto per inseguire la sua vera passione. โMia madre mi disse โforse รจ la cosa migliore, รจ inutile pagare le tasse a vuoto, la tua strada รจ la musicaโโ, ci racconta.
Qualcuno potrร pensare che la sua scelta sia molto rischiosa da un punto di vista lavorativo; ma come una volta ha detto una persona molto saggia โIn tempi di crisi come questi, il lavoro scarseggia per chiunque. Quindi fate ciรฒ che piรน รจ nelle vostre corde senza pensare al guadagnoโ. La frase รจ stata pronunciata dalla professoressa di un liceo scientifico a degli alunni che, di lรฌ a poco, avrebbero dovuto affrontare la prima prova della Maturitร . Ciรฒ che la professoressa non sa รจ che, ad anni di distanza, quegli stessi alunni, ripetono le stesse parole a chiunque, come Gaia, risponde con un preoccupato โnon lo soโ alle domande sul futuro.
Quindi, a tutti e tutte le โGaiaโ del mondo, che guardi quegli opuscoli notte e giorno, non saltare sul primo treno che passa perchรฉ non sai dove ti porterร . La vita รจ fatta di inaspettate svolte e fermate improvvise, ma se hai ben chiara la destinazione non dovrai preoccuparti del tempo che impiegherai a raggiungerla. Prendi un anno sabbatico, viaggia, concediti degli errori, ma non accontentarti mai di un ripiego. Nel mondo non ci sono soltanto โVicolo Strettoโ e โParco della Vittoriaโ e se non ci arrivi con il primo lancio di dadi, avrai piรน fortuna col secondo.