Categorie: Tecnologia e Social

WhatsApp, fake news e spam: addio alle catene?

Nel futuro di WhatsApp ci sarà un alert che mette in guardia da spam e fake news.

Gli utenti di WhatsApp, ormai più di un miliardo al giorno, sono spesso soggetti a catene di Sant’Antonio ricevute e girate ai contatti amici, intasando spesso le memorie degli smartphone, ma soprattutto rischiando di inciampare in qualche trappola spam.

L’alert antibufala, proprio in questi giorni, sembra essere testato un po’ a nostra insaputa, per valutare il rischio che molto spesso corriamo di infettare i nostri cellulari. La necessità nasce dall’inoltro ripetitivo dello stesso messaggio, come avviene con le suddette catene. Si tratterebbe di una funzione che andrebbe ad arginare l’ampia diffusione di notizie bufale. Infatti molto presto potrebbe arrivare un aggiornamento della chat che risolve questi problemi grazie ad un avviso su alcuni messaggi.

L’avviso dovrebbe contenere queste parole: “È già stato inoltrato molte volte”. Lo stesso alert verrebbe inviato anche a chi ha già inoltrato quel messaggio più volte, per informarlo di essere un blocco – volontario o involontario – di quella catena di Sant’Antonio. Secondo quanto scritto da alcuni blog specializzati, dunque il messaggio di avviso sarebbe visibile agli utenti sia al momento della ricezione dello spam, sia quando l’utente sta per inoltrarlo ad altri contatti. Nessun membro dell’app di messaggistica si è fatto portavoce di questa possibile novità all’interno di WhatsApp, quindi bisogna attendere notizie ufficiali per tranquillizzare in maniera sicura gli utenti.

Tra le bufale e catene più diffuse, che molti ricorderanno di aver ricevuto almeno una volta nella vita: “Se hai un cuore condividi”, “Se anche tu sei vittima di questo imbroglio, invia questo messaggio a cinque contatti” oppure, “WhatsApp diventerà a pagamento. Se hai almeno 20 contatti, manda questo messaggio a loro”. Scopi di  catene di questo tipo è dettato dalla divulgazione di finti sconti promozionali o dall’esigenza di diffondere informazioni non vere. Questo tipo di spam, che possiamo ribattezzare 2.0, non si limita più alle caselle di posta, ma ha trovato spazio anche sull’app di messaggistica.

 

Carmen Romeo

27 anni di passione per la scrittura. Dinamica, intraprendente e affascinata dagli studi umanistici. In grado di trasformare momenti vissuti in indelebili ricordi con la sua reflex. Da Comiso a Catania, amante dei viaggi e grande sognatrice, resta sempre sul pezzo.

Pubblicato da
Carmen Romeo

Articoli recenti

Aeroitalia, Catania – Tunisi non può atterrare: “Autorità tunisine non lo hanno consentito”

Una decisione assolutamente arbitraria e priva di logica. Questo è quanto dichiarato da Aeroitalia, la…

18 Dicembre 2024

In Italia meno abbandono scolastico e Neet, ma il Paese resta tra i tassi più alti in Europa

Nel 2023, in Italia, si è registrato un calo del tasso di disoccupazione del 7,7%,…

18 Dicembre 2024

UNICT – Automation Day 2024: gli allievi ingegneri incontrano le aziende

Promuovere gli scambi di esperienze professionali e competenze, valutare insieme opportunità di carriera e argomenti…

18 Dicembre 2024

Catania, condanna per tre dottoresse: ritardarono il parto

Tre dottoresse coinvolte nel caso della nascita di un neonato nato il 2 luglio 2015…

18 Dicembre 2024

Concorso funzionari scuola: posti anche in Sicilia

Concorso funzionari scuola: indetto un bando, per titoli ed esami, del ministero dell'Istruzione per la…

18 Dicembre 2024

Ponte sullo Stretto, aumentano i fondi: crescono le critiche

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina continua a modificarsi e prendere forma, con…

18 Dicembre 2024