Gli studenti dell’Ateneo catanese quale desiderio avrebbero espresso allo scoccare della mezzanotte per il nuovo anno? C’è chi ha chiesto di ottenere la laurea, chi di trovare un lavoro soddisfacente, chi ancora di superare l’anno accademico.
“Qual è il tuo desiderio più grande per il 2018, in qualità di studente o laureato Unict?” è partita da qui l’indagine di LiveUnict per scoprire cosa hanno chiesto gli studenti la notte di Capodanno. Tramite sondaggi e brevi interviste su un campione casuale di studenti e neolaureati dell’Ateneo catanese abbiamo scoperto che più della metà di loro ha espresso il desiderio di ottenere la laurea (52,5%), circa il 30% spera, invece, di trovare un impiego in linea con ciò che ha studiato, mentre circa il 14% si augura di svolgere un’esperienza formativa e/o professionale all’estero. I rimanenti hanno chiesto invece di riuscire a superare l’anno accademico (3%) o di poter cambiare facoltà (0,5%).
Se esprimere un desiderio o prefissare degli obiettivi e dei propositi è una tappa fondamentale per inaugurare il nuovo anno, non tutti gli intervistati, però, credono che quanto da loro espresso possa realizzarsi davvero. Nonostante ciò, la percentuale di chi crede molto che il proprio desiderio si possa realizzare è la più alta (circa il 38%), accompagnata da un buon 16% che dichiara di crederci moltissimo. Se gli ottimisti sembrano avere la meglio, non si può dire che non ci sia anche una buona percentuale di pessimisti, o probabilmente di più realisti. Il 26,5% degli studenti ha dichiarato così di credere poco nel desiderio espresso, e addirittura il 13% di non crederci per nulla. Infine circa il 6% ha deciso di non sbilanciarsi, forse per scaramanzia, forse per reale incapacità di prevedere il futuro, dichiarando di non saperlo.
Oltre al desiderio più grande espresso al rintocco della mezzanotte, abbiamo chiesto agli studenti se avessero altri desideri, magari meno importanti, più futili o comunque secondari, che si auguravano di vedere realizzati nel 2018, per quanto concerne la loro vita universitaria. D’altronde, è utopico pensare che la gente in generale, ancor meno gli studenti, possano avere per l’anno nuovo un solo desiderio.
C’è chi dopo essersi laureato vorrebbe continuare gli studi, ottenendo una laurea specialistica in breve tempo, chi vorrebbe andare via da Catania e trasferirsi all’estero per terminare la propria formazione, magari perché no con un master negli States, e chi vorrebbe trovare impiego fuori dall’Italia. Tra tanti esterofili, ci sono anche tanti che desiderano rimanere a lavorare in Sicilia, o che perlomeno dopo essersi formati fuori, vorrebbero tornare per far crescere la propria terra.
Ancora, ci sono quelli che desiderano miglioramenti nel sistema del nostro Ateneo: chi chiede una migliore gestione degli spazi, chi di poter fare ricerca di qualità, e chi invece più sarcasticamente invoca la clemenza dei docenti. Non possono mancare tutti coloro che chiedono di superare la materia scoglio del proprio corso di laurea: Fondamenti, Chimica Organica ed Inorganica, Diritto Privato, ed Informatica. Infine c’è chi si augura di riuscire ad inserirsi nel mondo accademico Unict.
Emerge, tuttavia, dall’indagine che i desideri più richiesti, rimangono essenzialmente sempre quello di ottenere la laurea e quello di trovare un lavoro conforme alla propria laurea, che permetta ai giovani laureati di vivere dignitosamente. “Lavoro, lavoro, lavoro” chiede Andrea, dottore della Facoltà di Agraria, che sintetizza al meglio la sete e la fame dei giovani laureati, spesso con titoli anche molto alti, di trovare un impiego. Maria Lisa, studentessa della magistrale in Biologia, si augura di conseguire il titolo tanto ambito, per terminare i suoi studi. Infine, Concetta, studentessa di Scienze Politiche si augura per quest’anno di poter realizzare un’esperienza formativa all’estero, e con grande probabilità afferma di credere che questa possa avverarsi. Per un futuro più lontano, “immagino il giorno della mia laurea come il più bello della mia vita –afferma Concetta, rivelando – il mio sogno è sostanzialmente quello di essere fiera e orgogliosa di me stessa, essere felice, dimostrando quanto valgo!”