
Arriva una voce unanime dal mondo universitario italiano: fermare tutte le università in contemporanea. Previste domani delle assemblee in tutte le università.
Le proteste riecheggiano in tutte le aule di tutte le università italiane, dove alcune lezioni potrebbero essere rimandate. Studenti, professori e tecnici si sono uniti, sotto la guida dei sindacati, già protagonisti dello sciopero d’ottobre, quando furono saltati degli appelli da parte dei professori -, per il riscatto dell’Università pubblica.
A far seguito alla protesta degli scatti degli stipendi dei professori, sono principalmente due i motivi: la riduzione del corpo docenti col boom di precari e l’ultimo evento che ha visto degli studenti senza borse di studio. L’ultimo fenomeno ha raggiunto l’apice nelle regioni del Sud Italia: in Campania, ad esempio, la metà del totale degli aventi diritto non ha ricevuto la borsa di studio; mentre in Sicilia più della metà delle borse di studio mancano all’appello.
A tale situazione, fa eco la riduzione delle immatricolazioni nelle isole e nel Sud, a causa delle scarse opportunità. Inoltre, le rivendicazioni toccano pure l’investimento delle risorse nell’Università. Sul problema invece dei precari, il Coordinamento nazionale precari, vuole che siano messi al centro proprio loro, invece di assumere più nuovi ricercatori (il Cnp consiglia un rapporto di 5 a 1).
La protesta parte da Torino – esattamente da dove è partita lo sciopero d’ottobre per gli scatti degli stipendi -, dove un’assemblea nazionale chiede a tutta Italia di unirsi per rivendicare i propri diritti. La risposta da tutte le parti del Paese, è stata positiva: da Firenze a Milano, da Roma a Catania (dove si prevedono pure azioni all’aperto), da Napoli a Pisa, le università accolgono tale invito e scenderanno in campo un’altra volta, domani venerdì 24 novembre, anche per far fronte all’ormai vicina legge di Bilancio (che secondo i manifestanti, non risolve alcun problema).
Bonus voli: il bonus voli Sicilia è stato prorogato fino a febbraio 2026 per sostenere…
Complessivamente sono stati 22.500 gli studenti risultati idonei, cioè con almeno un esame superato nei…
Bonus mamme: nella Manovra 2026, viene confermato e ampliato il sostegno alle madri lavoratrici. L'ìincentivo…
È stato pubblicato il nuovo Concorso RIPAM, uno dei più attesi del 2025–2026, che prevede…
A Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani tra i 15 e i 29…
È stato pubblicato il nuovo concorso Regione Sicilia per il potenziamento dei Centri per l’Impiego.…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy